All’andata l’ha risolta chi, domani, non potrà scendere in campo. Il cartellino rosso rimediato contro l’Avellino impedirà a Carlini di guidare l’attacco delle aquile in casa del Teramo. Un’assenza pesante per Antonio Calabro, considerando la classe e l’imprevedibilità di Carlini, capace fra l’altro di lasciare il segno, spesso e volentieri, nelle gare del Catanzaro. Si va alla ricerca di un sorriso dopo l’amaro preso contro gli irpini.

Ma per fortuna si torna subito a giocare e quindi tutte le attenzioni sono concentrate sul Teramo, una squadra difficile da superare sul proprio campo. Non a caso vi ha perduto solo una volta, venti giorni addietro contro il Potenza e, sempre fra le mura amiche, ha la seconda migliore difesa del campionato (9 reti subite).

Per ottenere i tre punti servirà il Catanzaro formato trasferta ammirato nelle ultime due gare. Quella giocata e vinta in casa del Palermo e, ancora prima, quella che ha visto le aquile trionfare a Foggia, guarda caso con Carlini decisivo. La sua assenza, però, servirà magari a responsabilizzare il resto della squadra, in particolare coloro che giocheranno nel reparto offensivo, dove Antonio Calabro ritrova la vitalità di Di Massimo, aspettando buoni segnali dagli innesti del mercato invernale.

A Teramo si gioca domenica alle 15 e per le aquile l’obiettivo è quello di riprendere il volo.