Vincere in Puglia, per la classifica e per l’autostima. Obiettivo tre punti per il Catanzaro sabato a Foggia, all’insolito orario delle 12.30. L’allenatore Calabro cerca altre risposte in una regione dove la sua squadra ha ottenuto l’ultima vittoria esterna.

Si va a caccia di un colpo in trasferta che manca da due mesi esatti. L’ultimo exploit risale al 13 dicembre, guarda caso in Puglia, contro il Bisceglie. Ed è da allora che non segna Felice Evacuo, ancora alla ricerca della rete numero 200 in carriera. E proprio contro il Foggia, nella gara di andata, l’esperto attaccante mise a segno il primo gol in maglia giallorossa.

Il confronto, per il Catanzaro, arriva al momento giusto. Il terzo posto non è distante, ma intanto è bene cominciare la scalata riprendendosi la quarta posizione. Ma non sarà facile vincere in Puglia contro una squadra in salute, sicuramente difficile da affrontare. Nelle ultime dieci giornate, solo la capolista Ternana ha fatto meglio dei satanelli i quali, partiti in ritardo, hanno poi viaggiato a ritmo da play off, tanto da aver conquistato 30 punti nelle ultime 15 giornate.

Tutti sono chiamati a dare il proprio contributo alla causa, ma l’uomo che può cambiare la partita, in qualsiasi momento, è Max Carlini. Nello scacchiere di Calabro diventa sempre più decisivo. Attenzione, perché la stessa cosa vale per Curcio, il miglior goleador dei rossoneri, l’uomo in più della squadra di Marchionni, anche se un infortunio lo mette in dubbio per la gara di domani.

Rebus in porta: tocca ancora a Di Gennaro, oppure si riprende la maglia da titolare il rientrante Branduani? A prescindere da chi giocherà fra i pali, il Catanzaro sa di avere a disposizione due estremi difensori forti e affidabili. Allora non resta altro da fare che andare a vincere in Puglia, anche per cambiare passo nelle gare esterne. Un aspetto necessario se si vuole puntare in alto.