Il Consiglio di Lega non scioglie le riserve. Si riunirà il prossimo 22 agosto per superare l’incertezza generale che imperversa nel calcio di terza serie
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Il Consiglio direttivo della Lega Pro si riunirà il 22 agosto a Roma per decidere «se iniziare o meno il campionato 2018-19». Un punto interrogativo che getta nello sconforto club e tifosi di terza serie. In un clima di incertezza totale l’unica sicurezza è che l’inizio del torneo è stato posticipato alla prima domenica di settembre.
«Siamo in un clima di totale insicurezza e precarietà nel calcio italiano, il quale ha l'esigenza che si convochi l'assemblea elettiva per dar vita a una nuova governance che superi il regime commissariale per un governo della FIGC capace di traghettare verso una stagione di riforme non più rimandabile», fa sapere la Lega Pro in una nota seguita al Consiglio, svolto oggi a Firenze.
Il Consiglio - informa la Lega Pro - ha preso atto dell'attuale situazione sulla base delle ammissioni decise dal commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, delle società Cavese, Imolese e Juventus U23 al campionato di Serie C e ha altresì provveduto all'integrazione dei gironi A, B e C e alla sentenza del Tribunale federale nazionale che ha ritenuto ripescabili i club di Catania, Novara, Robur Siena e ha formulato l'ipotesi di formazione dei gironi.