I neroazzurri di Pippo Inzaghi sconfitti a Castellamare di Stabia vedono accorciare il vantaggio dagli inseguitori. Buon pari per Catanzaro e Cosenza, primo sigillo in campionato per i laziali
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Il settimo turno del campionato di Serie B si è chiuso con la spettacolare vittoria del Brescia contro la Cremonese (3-2). Una vittoria che porta le Rondinelle a quattro punti dalla testa della classifica. Un turno spalmato su quattro giorni che non ha fatto mancare (ancora una volta) gol e spettacolo.
Un turno della cadetteria che ha consegnato agli archivi la prima sconfitta per il Pisa di Pippo Inzaghi che torna sconfitto dalla trasferta di Castellamare di Stabia e vede avvicinarsi le rivali in classifica. Nulla da fare per i neroazzurri toscani che escono battuti dalla sfida contro le Vespe (2-0) in una partita a senso unico dal primo minuto. Dietro gli uomini di Inzaghi a tre punti troviamo lo Spezia che conquista un punto, in una delle sfide più attese di giornata, in trasferta contro il Sassuolo. A tre punti il Brescia di Maran che come dicevamo ha conquistato i tre punti nel big-match di giornata contro i grigiorossi guidati da Stroppa. Continua a stupire il Cesena che nella partita delle matricole sconfigge un generoso Mantova per 4-2.
Nelle zone alte della classifica irrompe anche il Palermo che espugna lo stadio del Sudtirol (1-3) e vola a undici punti in classifica. Un turno che vede la Sampdoria conquistare il secondo successo consecutivo. I blucerchiati dopo il primo sigillo ottenuto al Ferraris vincono in maniera convincente a Modena (1-3) e risalgono la classifica generale.
Pareggiano entrambe le formazioni calabresi impegnanti sui campi difficili di Salerno e Bari. Il Catanzaro di Fabio Caserta gioca una gara accorta contro una "nobile decaduta" alla ricerca della sua identità in campionato. I giallorossi concedono una sola palla gol ai padroni di casa ma non riescono a pungere in attacco.
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Poche occasioni a parte i giallorossi possono ritenersi soddisfatti della prestazione dell'Arechi che consente di muovere la classifica dopo la sfortunata sconfitta casalinga subita sui titoli di coda contro la Cremonese.
Ottimo punto conquistato anche per il Cosenza di Massimiliano Alvini che va sotto al San Nicola di Bari contro i galletti ma trova il pari sul finire di gara grazie alla trasformazione dagli undici metri di Fumagalli, al terzo centro stagionale.
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Un punto di "platino" per i rossoblù in una seconda frazione di gioco segnata dagli interventi del Var. Il primo intervento della tecnologia applicata al gioco del calcio porta all'espulsione del barese Lella per un colpo a un avversario nell'area calabrese, il secondo all'assegnazione del penalty, poi trasformato dal 10 rossoblù. Al minuto 8 gli ultrà del Bari, in contemporanea con i supporter calabresi nel settore ospiti, hanno srotolato lo striscione "Verità per Denis Bergamini".
Finisce a reti bianche tra Carrarese e Reggiana, con la squadra toscana che resta appaiata sul fondo della classifica. C'è voluto il settimo per poter vedere risorgere il Frosinone di Vivarini, ultimo in classifica e in crisi di risultati, prima dell'anticipo di Padova contro il Cittadella. I ciociari grazie alle reti di Oyono e Partipilo conquistano tre punti fondamentali per allontanare il momento negativo, ai veneti non basta la firma di Cassano.