Nel sabato che chiude la settimana più caotica nella storia recente del Cosenza, un colpo di testa di Hristov batte la Carrarese e rimette i Lupi in corsa per la salvezza. Panchina salva per Alvini, riprende l'ennesimo miracolo dei silani? Chi può dirlo, ma intanto si torna alla vittoria dopo quattro mesi esatti.

Cosenza-Carrarese, le scelte degli allenatori

Data l'assenza di trequartisti, con Florenzi infortunato e Garritano squalificato, Alvini schiera il suo Cosenza con un 3-5-2 che vede Kourfalidis nel ruolo di incursore. Davanti a tutti sorpresa Zilli al posto di Artistico con Mazzocchi di supporto. Dall'altra parte c'è l'ex Finotto a guidare l'attacco nello schema che vede Schiavi a gestire i tempi in mezzo al campo. I primi venti minuti di Cosenza-Carrarese non succede praticamente nulla. Le due squadre hanno più paura di prenderle che voglia di darle e sono diversi i palloni giocati a caso, a spioventi, in mezzo al campo. La prima occasione degna di nota arriva al 24' su un errore di Hristov che manda in porta i toscani, sul cross di Cherubini lo stesso centrale bulgaro di testa allontana. Risponde un minuto dopo Mazzocchi con un diagonale che Fiorillo blocca a terra.

La partita si anima per qualche minuto, poi nulla fino all'intervallo

Il Cosenza si accende e prova a mettere la Carrarese alle corde. Una discesa sulla sinistra libera al cross Caporale, Fiorillo non trattiene, la difesa ospite spazza. Ancora Cosenza pericoloso alla mezz'ora con un'azione insistita sull'asse Zilli-Kourfalidis, ma il centravanti non riesce a concludere. Dall'altra parte Melegoni di destro ci prova dal vertice alto dell'area di rigore senza inquadrare la porta. La gara si riaddormenta e l'immagine di questi primi 45 è un traversone che finisce quasi in settore ospiti. Dopo un minuto di recupero, al duplice fischio è 0-0

Cosenza-Carrarese, Hristov porta avanti i Lupi

La ripresa segue lo stesso canovaccio dei primi 45', ovverosia la noia più assoluta. All'11' Alvini mette dentro Artistico e Kouan per Zilli e Kourfalidis, ma continua a non succedere nulla fino al 20'. In questo frangente Finotto mette in mezzo per l'accorrente Manzari, da poco subentrato, che spara a un millimetro dal palo a Micai battuto. Dall'altra parte è Kouan ad avere sul sinistro il pallone per calciare ma preferisce girare fino a Gargiulo che manda alto. Incredibilmente, però, a passare sono proprio i Lupi. Corner dalla destra, Hristov svetta più in alto di tutti e una deviazione di un difensore ospite inganna Fiorillo per l'1-0.

Un quarto d'ora di sofferenza intensissima

A questo punto la Carrarese si risveglia, mentre il Cosenza prova a ripartire in contropiede. A dieci dal novantesimo una bella verticale di Micai trova Artistico che, però, non riesce a mettere in mezzo un buon pallone. Quando scocca il novantesimo l'arbitro concede 7 minuti di recupero. Al 96' Zuelli si gira e calcia ma Micai è attento ed evita il peggio. Ultima azione, Juve Stabia riversa in avanti. Finotto tira, Micai salva. Ribattuta, Micai salva ancora. Terzo tiro, Venturi sulla linea salva. Era fuorigioco, ma la squadra esulta come se fosse stato il 2-0. I Lupi vincono, tornano al successo dopo quattro mesi esatti dall'ultima volta. E si rilanciano in quota salvezza.