Sono stati venduti quasi 5mila biglietti in poche ore di prevendita. La febbre del tifo per Cosenza-Brescia, fissata alle 20.30 di giovedì, sale e il termometro fa già segnare temperature bollenti. Il sold out è scontato, così come lo fu un anno fa in occasione dello spareggio con il Vicenza. La differenza sostanziale, però, è che lo scorso playout vide il Marulla come teatro del match di ritorno. Questa volta invece all'ombra della Sila si giocherà la partita di andata.

Oggi terza giornata di allenamento fissata al pomeriggio. Ieri invece il collettivo si è ritrovato sul prato del Marulla. La seduta è iniziata con esercizi di attivazione tecnica, di seguito il menù della casa prevedeva sviluppo della manovra undici contro zero e partita tattica.

Da segnalare una notizia negativa. Il centravanti croato Delic ha fatto ritorno in patria ed ha concluso anzitempo la sua avventura con la maglia del Cosenza per questa stagione. Motivi personali lo hanno costretto a salutare con anticipo i suoi compagni a cui avrebbe voluto dare il proprio contributo per centrare la salvezza. Viali, che puntava forte sulla sua imprevedibilità, lo sostituirà con Finotto o con D’Urso. Intoccabile, invece, la maglia da titolare che Nasti si è cucito addosso.

Sarà fondamentale per Vaisanen e compagni indirizzare subito il doppio spareggio. Una vittoria, che manca da sette partite, vale a dire dal successo contro il Pisa, porrebbe le basi per un certo tipo di sfida al Rigamonti. Avere la meglio delle Rondinelle al Marulla è la base da cui partire. Nonostante il recente ko in campionato, i lombardi sono alla portata dei Lupi. Che dalla loro avranno un intero stadio a supporto.