VIDEO | I due atleti, che indossavano la divisa della nazionale italiana si sono intrattenuti con i tecnici e i giornalisti del network LaC a Vibo. Successivamente hanno incontrato la direttrice generale Maria Grazia Falduto e il presidente Domenico Maduli
Tutti gli articoli di Sport
Una storia di amicizia e rinascita, culminata con una serie di vittorie e tre medaglie d’oro. È quella che lega Chiara Mazzel, 28 anni, e Fabrizio Casal, 25, campioni mondiali di sci paralimpico, ma soprattutto campioni di forza e coraggio. Questa mattina hanno visitato con entusiasmo gli studi televisivi di LaC, intrattenendosi con tecnici e giornalisti. A fare gli onori di casa, il direttore di rete Franco Cilurzo, a cui hanno mostrato alcune delle medaglie conquistate sulle piste negli ultimi anni. Successivamente, i due atleti trentini hanno fatto tappa nella sede del gruppo Pubbliemme-Diemmecom, per incontrare il presidente Domenico Maduli e la direttrice generale Maria Grazia Falduto.
La storia commovente
Chiara Mazzel, da sempre amante delle piste da sci, a soli 18 anni scopre di avere un glaucoma che la prima della vista all’occhio sinistro. Dopo sei mesi, per motivi che i medici faticano ancora a spiegare, anche l’occhio destro subisce gravi danni e il campo visivo si restringe enormemente, compromettendo la sua autonomia. Chiara vive un lungo periodo di inquietudine, immaginando che il suo futuro sarebbe stato letteralmente spazzato via dalla malattia. Poi, un giorno, con grinta e determinazione, decide che niente può mandare in frantumi i suoi sogni, neppure la malattia, e torna sulle piste da sci, mettendosi alla ricerca di una guida che le tracci la strada. La trova in Fabrizio Casal, giovane promessa dello sci, con cui instaura subito una forte complicità. È l'inizio di un sodalizio che dura da cinque anni. Gli inizi sono duri e difficili, i due atleti passano molte ore al giorno in palestra ad allenarsi, e di fronte, più che discese innevate, hanno davanti a loro salite che appaiono insormontabili. Ma, come ama ripetere spesso Chiara, la mente può tutto, persino portati in cima al tetto del mondo. La sua la fa trionfare ai mondiali di Spagna del 2023, quando insieme alla sua guida batte tutti gli avversari e porta a casa ben tre ori.
La visita in Calabria
La loro storia sarà presto raccontata in una puntata di un nuovo format targato LaC. Questa circostanza ha rappresentato per i due atleti della nazionale italiana l’occasione per un breve soggiorno in Calabria e l’entusiasmante visita negli studi vibonesi di LaC Tv. «La cosa che più mi è piaciuta – ha detto Mazzel - è l’accoglienza di tutti i calabresi». Poi le abbiamo chiesto dove avesse trovato la forza per cambiare la sua vita dopo la terribile diagnosi di dieci anni fa. «La forza l’ho trovata dentro di me – ha detto - ma soprattutto nelle persone che mi hanno aiutato a capire che anche non vedendo si può fare tutto». Accanto a lei, anche questa mattina, c'erano il compagno Nico e il collega Fabrizio Casal. «Io son già stato in Calabria dopo le prime medaglie alle Paralimpiadi del 2018 – ha detto ai nostri microfoni -, quindi conoscevo già l’atmosfera magica che si respira in questa regione. Abbiamo accettato l’invito di venire a conoscere tutta la redazione di LaC e devo dire che l’accoglienza non ha eguali. Siamo molto contenti di essere qui».
La visita nella sede Pubbliemme-Diemmecom
Dopo la visita negli studi televisivi, i due atleti hanno raggiunto la sede del gruppo Pubbliemme-Diemmecom, dove ad accoglierli c’erano la direttrice generale Maria Grazia Falduto e il presidente Domenico Maduli. «Siamo orgogliosi che Chiara e Fabrizio abbiano accettato l'invito da parte nostra di visitare la Calabria, i nostri studi e la nostra redazione. Siamo orgogliosi anche perché attraverso loro possiamo recepire i valori che trasmettono con le loro vittorie». A cui presto, potrebbero seguirne altre. Mazzel e Casal, infatti, faranno coppia fissa anche alle prossime Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. «Noi cominciamo a fare il tifo qui dalla Calabria – ha aggiunto il presidente Maduli -, e speriamo di essere il loro portafortuna, perché Milano Cortina 2026 è una tappa impressionante, un'opportunità per l'Italia. Ma soprattutto, lasciatemelo dire – ha concluso - faremo in modo che anche dal Trentino possono seguire le loro gesta attraverso i nostri canali».
Il tour calabrese dei due campioni del mondo si è poi concluso con un pranzo al Riva Restaurant di Falerna. L’imprenditore Roberto Gallo e il suo staff hanno regalato ai due sciatori un pomeriggio in riva al mare, all’insegna dei sapori e dei profumi dei mari calabresi. Per l’occasione, Chiara Mazzel si è trasformata anche in una sciabolatrice, per stappare una bottiglia di champagne e brindare insieme ai presenti ai prossimi successi.