Il tecnico rossoblù fa il punto sul mercato e rammenta i fasti del passato, sognando già le sfide della nuova stagione contro Castrovillari e Vigor Lamezia: «Ancora più bello se ci fosse stato anche il Corigliano»
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Non poteva essere infiocchettato meglio il ritorno della Rossanese in Eccellenza. I rossoblù nel massimo torneo regionale ci hanno sempre bazzicato poco perché storicamente sono tra i club che vantano maggiore numero di presenze in Serie D in Italia, ma almeno ritroveranno qualche “vecchio”, “buon” derby.
Quei match, quindi, che rispolverano vecchi ricordi, stadio pieno, vittorie sontuose ma anche cocenti sconfitte. La squadra del riconfermato tecnico Luca Aloisi, 37 anni, rossanese doc e con il rosso ed il blu tatuati sulla pelle, si troverà di fronte squadre come il Castrovillari e la Vigor Lamezia, avversari che hanno sempre infiammato gli entusiasmi della tifoseria di casa o gli amici della Palmese.
Amarcord e profumo di derby
Una cornice al campionato, insomma, che potrebbe richiamare spesso il pubblico delle grandi occasioni allo "Stefano Rizzo". Impossibile da dimenticare per gli appassionati i derby con la Vigor, in particolare quello giocato in diretta Rai vinto 2-1 nel 2004, davanti a 4.500 spettatori, oppure la vittoria esterna per 5-1 a Castrovillari nel 2001 o la sconfitta interna per 1-4 sempre contro i lupi del Pollino nell’anno della loro promozione in C2, nel 1994.
Partite, insomma, che hanno segnato un’epoca, a cavallo tra gli anni ’80 ed il 2007, anno del fallimento della “storica” Rossanese che spesso era riuscita a imporsi nei “grandi” stadi di nobili decadute come Taranto, Messina, Avellino, Cosenza. Da quelle ceneri e dopo tanti anni di anonimato nelle categorie inferiori, poi, soprattutto grazie all’impegno della società attuale presieduta da Fabio Abbruzzese e del direttore sportivo Giuseppe Sifonetti, i colori rossoblù sono tornati a sventolare anche nei cuori sopiti dei tanti appassionati.
Aloisi: «Sarà un onore difendere la nostra maglia in Eccellenza»
Oggi la Rossanese si ritrova in Eccellenza dopo una splendida cavalcata che rappresenterà il punto di partenza di questa nuova era. Ne è convinto Aloisi, giovane tecnico che ha appeso gli scarpini al chiodo appena 29enne. «Sarà un girone tosto – commenta l’allenatore rossoblù a Lac News24 – ma che ci lusinga. Avevamo tanta voglia di raggiungere questo obiettivo e lo abbiamo ottenuto da protagonista. Ora, però, inizia il difficile, quindi confermarsi nella categoria».
A proposito di “derby” – terminologia ereditata dalla Serie D, categoria in cui le calabresi sono sempre state poche – alcune avversarie «ricordano i fasti della vecchia Serie D ma, senza nulla togliere a nessuno, questo campionato sarebbe stato ancora più bello se ci fosse stato il Corigliano, come si paventava fino a qualche giorno fa. La “stracittadina” sarebbe stata la ciliegina sulla torta».
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Per come riferisce Aloisi, la Rossanese «sarà quel giusto mix tra gioventù ed esperienza. Avremo in rosa ragazzi che hanno già calcato categorie superiori, ma prima di tutto avremo un gruppo di uomini che sapranno rispettare il blasone rossoblù, quindi la città e l’immagine di una società giovane e sana che da anni lavora in silenzio e con continuità progettuale».
Il gruppo in via di formazione si radunerà i primi giorni di agosto per iniziare la preparazione, allo Stefano Rizzo. «A breve – conclude il tecnico – presenteremo altri nuovi acquisti che stiamo trattando in questi giorni. In quali ruoli? Centrocampo ed attacco, anche se per noi l’acquisto più grande è sempre il nome che portiamo sul petto, la città, la nostra grande tifoseria».
Il mercato
Nel reparto difensivo la Rossanese ha già piazzato due colpi: si tratta di Federico Panza, classe 2001, ex Crotone, Biancavilla e Grosseto, e di Nicolò Barbieri, classe 2002, già alla Paolana e alla Morrone. In mezzo al campo i rossoblù si sono assicurati le prestazioni di Andrea Castellano, centrocampista 31enne ex Acireale, Cosenza, Scalea e Gioiese. Volti nuovi che andranno ad integrare lo zoccolo duro della squadra con le riconferme ufficiali del portiere Andrea De Luca, dei difensori Davide Rizzo, Antonio Carrozza, Antonio Romano, del centrocampista Francesco Casacchia e dell’attaccante Giacomo Bongiorno.