VIDEO | A guidare la classifica Soccer Montalto e Amantea che domenica prossima si sfideranno. Tra le inseguitrici c'è la formazione biancorossa: «Dobbiamo avere mentalità vincente», afferma l'allenatore
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Soccer Montalto e Amantea. Sono queste due squadre che dopo quattro giornate guidano la classifica del girone A di Promozione. Rossoblù e blucerchiati hanno 10 punti e domenica si troveranno di fronte allo stadio “Medaglia” di Amantea in quello che sarà sicuramente il big match della quinta giornata.
Dello scontro al vertice potrebbe approfittarne la Digiesse PraiaTortora, distaccata di un solo punto dalle due battistrada. La formazione tirrenica sarà di scena a San Fili e potrà contare anche sul capocannoniere del torneo: Andrea Puoli, autore finora di 6 reti in 4 partite e nelle scorse settimane premiato anche dalla classifica di rendimento di Zona D.
Ma nel girone A sono tante le pretendenti ad occupare i primi posti per puntare al salto di categoria, come ad esempio il Campora, il Cassano Sybaris di mister Burgo e il Ve Rende allenato da Andrea Spinelli.
«È troppo presto delineare il campionato – ci dice il tecnico della squadra rendese -. È un torneo difficile, livellato e bisogna fare attenzione a non sottovalutare nessuno. Ad esempio, noi abbiamo perso a Rossano, ma credo che in quell'occasione siamo comunque usciti dal campo da vincenti, non meritavamo la sconfitta».
Il Ve Rende, a quota 7 punti e reduce dal pari intero contro il Cutro, resta comunque sulla carta tra le formazioni favorite al salto di categoria e Spinelli non ne fa un mistero: «La nostra squadra è stata costruita per fare un campionato importante, così come altre quattro-cinque. Non ci dobbiamo nascondere. In tanti dicono che noi siamo la più forte – afferma il tecnico - ma lo dobbiamo dimostrare sul campo domenica dopo domenica, cercando di portare avanti un motto che è quello di una mentalità vincente e poi da qui alla fine tireremo le somme».
Spinelli, che da giocatore ha avuto trascorsi importanti, vestendo anche la maglia del Cosenza, parla anche dell’approccio che attualmente hanno i giovani con il calcio e degli under: «La situazione è cambiata rispetto al passato ma tutto ciò penso possa essere un concetto mentale – dice -. Rispetto a prima ci vuole molto più coraggio a mandare in campo giovani calciatori. Purtroppo pecchiamo anche in Nazionale, perché da questo punto di vista da questo punto di vista i settori giovanili dovrebbero curare di più l’aspetto tecnico e tattico e non solo l’aspetto fisico».
Tra le formazioni che hanno deluso in questo avvio di campionato c’è la Rossanese, del giovane e promettente tecnico Luca Aloise. I bizantini hanno solo 5 punti ma per l’organico che si ritrovano sono destinati a scalare la classifica, discorso analogo per il Cotronei Caccuri.
Tante le mine vaganti del torneo. Juvenilia Roseto, Db Rossoblù e Brutium Cosenza potrebbero dare filo da torcere a chiunque ma devono trovare continuità e forse qualche rinforzo a dicembre. Poi c’è la corsa per non retrocedere ma in questo caso diamo fiducia e attendiamo qualche altra giornata per capire come si evolverà la situazione.