Il tecnico giallorosso punta al massimo in tutte le gare: «Dobbiamo pensare a fare il nostro cammino, pensando partita per partita, rimanendo sempre comunque sul pezzo»
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Il Trebisacce, capolista del girone A di Promozione, contro il Sersale, dopo 7 vittorie e 1 sconfitta, per la prima volta pareggia sul proprio campo. Un risultato ad occhiali che favorisce la DB Rossoblù Luzzi, seconda nella graduatoria, che accorcia a 3 punti di distacco, oltre a Mesoraca e Altomonte RC appaiate in 3ª posizione a -5 dalla vetta. Un campionato incerto dove l’imponderabile potrebbe sovvertire tutto.
«Il Sersale è una squadra importante, secondo me, impostata bene – ai nostri microfoni mister Serafino Malucchi - , è chiaro che, purtroppo, noi abbiamo fatto un buon primo tempo in cui abbiamo avuto tre o quattro palle gol e se non la metti dentro poi diventa tutto difficile. Alla fine, negli ultimi 5 minuti, per la frenesia di vincerla a tutti i costi, abbiamo un po' perso la lucidità rischiando anche di prendere gol.»
Al netto di qualche assenza o di condizione fisiche precarie di qualcun altro, il risultato autorizza a chi sta dietro a spingere per una rimonta: «Comunque la pressione da dietro c'è. La DB Rossoblù Luzzi, il Mesoraca, l’Altomonte RC e forse anche la ridimensionata PLM Morrone non sono lontani.»
Una squadra giovane potrebbe avere difficoltà a gestire questo tipo di pressione: «Siamo consapevoli che adesso siamo avanti così come siamo consapevoli che ci sono squadre anche più importanti di noi, costruite con grandi investimenti, con organici molto più forti dei nostri – il tecnico dei delfini giallorossi -, non è che alla fine, voglio dire, dobbiamo avere una pressione eccessiva sotto questo punto di vista. Non avvertiamo nessuna pressione particolare sotto questo punto di vista, perché siamo consapevoli che ci sono altre 3-4 squadre, se non di più, che sono abbastanza importanti e che se la giocheranno fino alla fine.»
Apre l’ombrello mister Malucchi, abituato a farlo anche in altri contesti a protezione del gruppo: «Per noi è tutto normale quello che succede anche dietro. Non dobbiamo guardare né avanti né dietro – l’analisi scaramantica di Malucchi -, come dicevo anche in altre circostanze, dobbiamo pensare a fare il nostro cammino, pensando partita per partita, rimanendo sempre comunque sul pezzo, perché effettivamente tutte le partite sono complicate e difficili e l'abbiamo visto.»
Nel giro di pochi punti, solo 10, si raggruppano quelle migliori 5 squadre che sinora hanno mantenuto fede ai pronostici estivi: «E’ un campionato difficile e complicato che in qualsiasi gara, ogni settimana, ogni domenica, può succedere di tutto. Questa la dice lunga sul valore del campionato, sia verso l'alto che verso il basso.»
Un calendario quello del Trebisacce che riserva gli scontri di alta quota sul proprio campo: «Sono un po' scettico su queste cose, sono sincero. Per come la vedo io, il fattore casalingo vale fino a un certo punto però non è decisivo – arrivando ai saluti con mister Serafino Malucchi -, in questo momento bisogna solo cercare di ottenere il meglio e il massimo sia in casa che fuori. È chiaro che questi sono discorsi prematuri perché ancora mancano 11 partite, sono troppe per fare calcoli, questa è la verità.»