Contava solo vincere. Ma al “Granillo” la Reggina incappa in un’altra serataccia contro il Venezia, corsaro in riva allo Stretto in un match dai due volti. L'incontro finisce 1 a 2.

Il primo tempo

Tra gli amaranto si rivede Menez, ma la sua partita dura poco più di 30 minuti, sostituito per un nuovo guaio muscolare da Bellomo. La serata sembra incanalarsi sui binari giusti per i padroni di casa dopo la rete del nordirlandese Lafferty, partito sul filo del fuorigioco e freddo davanti a Lezzerini, beffato con un tocco di punta. La risposta dei lagunari è tutta in un’iniziativa interessante di Mazzocchi, con il pallone che esce di circa un metro dalla porta di Plizzari.

Il crollo della Reggina

Nella ripresa la Reggina arretra il baricentro e gli ospiti ne approfittano prima con Aramu che con un colpo di biliardo dopo una prima respinta di Plizzari, mette a segno il gol del pareggio, poi con il neo entrato Bocalon, che spalle alla porta resiste alla marcatura leggera di Gasparetto prima di mettere a segno la rete del sorpasso. Il forcing finale degli amaranto produce due palle-gol fallite da Loiacono, per l’occasione nel ruolo di centravanti che trova sulla sua strada prima Vacca poi un reattivo Lezzerini. Per la Reggina è la sesta sconfitta nelle ultime sette partite mentre il Venezia per una notte sale al terzo posto in classifica.

Reggina-Venezia 1-2

Marcatori: 12' Lafferty (R), 76' Aramu (V), 83' Bocalon (V).

Reggina (3-4-1-2): Plizzari; Delprato, Cionek (79' Gasparetto), Liotti; Rolando (75' Loiacono), De Rose, Crisetig, Di Chiara; Rivas (79' Folorunsho); Ménez (36' Bellomo), Lafferty (75' Vasic). A disposizione: Farroni, Guarna, Peli, Stavropoulos, Bianchi, Marcucci, Mastour. Allenatore: Toscano.

Venezia (4-3-3): Lezzerini; Mazzocchi, Cremonesi (65' Svoboda), Ceccaroni, Felicioli; Maleh (46' Aramu), Vacca, Crnigoj (58' Fiordilino); Capello (75' Bocalon), Forte, Johnsen (46' Di Mariano). A disposizione: Pomini, Ferrarini, Molinaro, Rossi, Bjarkason, St Clair, Karlsson, Svoboda. Allenatore: Zanetti.

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli (Rodlfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Giuseppe Maccadino di Pesaro). Quarto ufficiale: Matteo Marchetti di Ostia Lido.

Note - Ammoniti: Lafferty (R), Di Chiara (R), Rolando (R), Cremonesi (V), Liotti (R), Vacca (V), Bocalon (V), Di Mariano (V). Calci d'angolo: 6-6. Recupero: 3'pt; 6'st.