VIDEO | Il 5-0 subito in casa continua a bruciare. Sentimenti che l'attaccante giallorosso, intervenuto in conferenza stampa, intende sfruttare a proprio favore: «Il fattore rivalsa potrebbe contare»
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«Il fattore rivalsa potrebbe contare perché comunque è stata una partita che ci ha fatto male. Andremo là e cercheremo di fare il meglio possibile anche perché loro avranno la pressione di vincere. Comunque come facciamo sempre cercheremo di imporre il nostro gioco, noi siamo cresciuti, loro anche, quindi penso che sarà una bella partita». Così l’attaccante del Catanzaro, Tommaso Biasci. All’andata il netto 5 a 0 subito in casa contro il Parma ha fatto capire ai giocatori giallorossi di che pasta erano fatte le big di Serie B, ma proprio da quella gara le Aquile sono ripartite e pian piano hanno iniziato a stupire e a far parlare di loro.
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In vista della partita di cartello del Tardini in programma lunedì di Pasquetta, Biasci, intervenuto in conferenza stampa, ha affermato: «Stiamo bene. Sto bene. Abbiamo sfruttato questi 10 giorni per recuperare un po’ di energie, qualche acciaccato che avevamo e siamo carichi. Abbiamo fatto un buon pareggio a Brescia dove potevamo fare meglio però considerato che era una partita in trasferta contro una avversaria difficile siamo comunque rimasti contenti del risultato. Ma dalla scorsa settimana abbiamo nella testa solo la partita di Parma».
«Già da inizio anno ero sicuro di poter far bene in questa categoria e soprattutto con questa squadra – ha continuato -. Probabilmente potevo arrivarci prima ma voglio pensare che ci sono arrivato con la maturità giusta, nella situazione giusta, nell’ambiente giusto e nella squadra giusta. Ovviamente non mi voglio fermare, voglio continuare a fare goal decisivi e cercare di portare più in alto possibile la squadra».
E sulle ultime 8 partite della stagione regolare l’attaccante delle Aquile sostiene: «Sappiamo che ora verranno partite, sulla carta, un po’ più dure, anche se abbiamo visto che il campionato poi è difficilissimo anche se giochi con le ultime della classifica. Vogliamo approcciare nel modo migliore queste partite perché sappiamo che se possiamo fare bene».
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Poi parla della sua carriera: «Diciamo che finita l’avventura nei professionisti, non avevo più squadra sono dovuto ripartire dalla Serie D. Ho fatto due anni e stavo quasi per smettere, poi ho fatto l’ultimo di dove ho fatto tantissimi goal quindi sono ripartito. Diciamo che negli ultimi 3/4 anni mi era andata un po’ male in C tra Carpi, Padova e Catanzaro stesso. Ero sempre arrivato secondo. Con la vittoria dell’anno scorso diciamo che si è coronato uno dei miei principali obiettivi quello di raggiungere questa categoria e ovviamente ora che sono qua non voglio più fermarmi e cercare di andare sempre più su».
Infine un accenno ai suoi compagni, soprattutto ai più giovani: «Sapevamo che erano tutti di qualità. Magari nella prima parte sono stati utilizzati un po’ meno, ma ora che stanno giocando di più si sono diciamo integrati più nella squadra. Noi eravamo un gruppo che giocava insieme da due anni. C’è voluto un po’ per ambientarsi però ora si vede che sono dentro la squadra e sono utilissimi. Sono dei ragazzi di grande prospettiva».