Il futuro del calcio italiano ha il nome ed il cognome di Moise Kean. L’attaccante della Juventus già in gol all’esordio con la maglia della Nazionale contro la Finlandia. E’ il secondo marcatore più giovane di sempre in maglia azzurra, il primo 2000 della storia. Tutti adesso sanno si chi è. In pochi però conoscono il suo passato con il calcio calabrese. Moise Kean, infatti, è fratello di Giovanni Kean, attaccante classe 1993 passato dalla punta dello stivale nella stagione 2017/2018. A portarlo in Calabria, prelevandolo dall’ Pont Donnaz Hone Arnad, il Roccella, allenato allora da Mimmo Giampà. Una breve parentesi la sua, durata da agosto a gennaio quando poi passo alla Sancataldese e successivamente al Rieti. Attualmente è svincolato

 

Le raccomandazioni da fratello maggiore. Proprio nelle ultime ore ha parlato di suo fratello ai microfoni di Sky. Giovanni Kean ha raccontato le emozioni del enfant prodige del calcio italiano dopo il gol contro la Finlandia: "Ci siamo sentiti dopo il gol, l'emozione è grande perché è il sogno di ogni ragazzino. Io gli ripeto sempre di restare umile, è solo all'inizio di un percorso e deve continuare a lavorare".

 

Nazionale in campo. Questa sera alle 20,45 l’Italia sarà di scena al “Tardini” di Parma contro il Liechtenstein per la seconda gara di qualificazione ai prossimi Europei

 

Kean c’è. Nonostante un forte turnover Moise dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. Per il resto in porta spazio a Sirigu. In difesa capitan Bonucci confermato, poi l’esordiente Gianluca Mancini nella posizione inedita di terzino destro, Romagnoli e Spinazzola a completare il pacchetto arretrato. Sensi da mezzala accanto ai confermati Jorginho e Verratti e, infine, le novità Quagliarella e Politano, nel tridente esaltato dalla freschezza del giovanissimo attaccante della Juventus, con un passato made in Calabria.