Domenica scorsa, il campione intercontinentale e del Mediterraneo Mohamed Clay Khalladi ha fatto un ritorno trionfale sul ring, dimostrando ancora una volta la sua abilità pugilistica. L'italo-tunisino, residente a Catanzaro, ha affrontato e sconfitto il georgiano Konstantine Jangavadze in un evento sportivo organizzato dall'Invictus Boxing Club di Catanzaro Lido, a Lecco. Il match ha segnato il rientro di Clay Khalladi nel mondo pugilistico dopo una pausa di quasi due anni e mezzo. Una vittoria importante per il pugile italo-tunisino, che ha voluto ringraziare l'intero team dell'Invictus Boxing Club di Catanzaro. Khalladi si allena presso il club da circa sei mesi, sotto la guida dei due trainer Mirko Lostumbo e Francesco Liotti.


Soprannominato “Clay” in onore del grande Mohamed Ali, Khalladi ha dichiarato: «Mi sto preparando bene per tornare più forte di prima, non intendo sprecare neanche un minuto del mio tempo. Da oggi in poi mi vedrete più spesso sul ring per altre sfide importanti». Oltre alle sue abilità sportive, la storia di Clay Khalladi è anche un esempio di positiva integrazione in Italia. Attraverso lo sport e la sana competizione, il pugile ha saputo conquistare il cuore dei tifosi e dimostrare come lo sport possa essere un potente strumento di unione e comprensione tra culture diverse