La Reggina non perde terreno e conquista una vittoria netta contro il Castrumfavara, con Ragusa, Barranco e Barillà protagonisti. I gialloblù accorciano le distanze con Traorè, ma nel finale gli amaranto gestiscono bene. Nonostante il Siracusa abbia vinto contro la Vibonese, il distacco di un punto resta invariato. Con solo una giornata al termine del campionato, tutto è ancora aperto e la Reggina lotterà fino all’ultimo respiro per raggiungere la promozione diretta.

Primo tempo: Reggina travolgente

La Reggina parte fortissimo e dopo appena tre minuti sfiora subito il vantaggio: su un cross preciso di Porcino dalla sinistra, la palla arriva in area a Ragusa che, però, da pochi passi spara alto di sinistro sopra la traversa.
Al 10’, però, arriva il meritatissimo vantaggio: ancora una volta è Porcino a mettere un pallone perfetto dalla fascia, Ragusa si libera bene del marcatore e con un colpo di testa preciso trafigge Scuffia, sbloccando la gara.
Al 20’ arriva il raddoppio grazie a un vero e proprio gioiello di Bruno Barranco: su cross di Giuliodori, l’attaccante argentino stoppa con eleganza, si sistema la palla e con un pallonetto morbido supera l’estremo difensore avversario.
La Reggina non si ferma e al 22’ cala il tris: Ragusa lavora un ottimo pallone al limite dell’area, appoggia per Barillà che, con un rasoterra preciso e angolato, firma il 3-0 per gli amaranto.
Sul finire della prima frazione, i padroni di casa continuano a spingere.
Al 39’ Grillo parte in velocità sulla sinistra, rientra sul destro e prova la conclusione, trovando però la pronta risposta di Scuffia.
Al 42’ è Giuliodori a provarci da lontanissimo, ma il suo destro centrale non impensierisce il portiere ospite.
Al 44’ la Reggina costruisce un’ottima azione corale: Ndoye arriva sul fondo e mette un cross rasoterra sul primo palo, Barranco anticipa tutti ma il suo tocco finisce alto sopra la traversa.

Secondo tempo: i siciliani accorciano, la Reggina gestisce bene

All’8’ la Reggina sfiora il poker: Barillà, su calcio piazzato, disegna una traiettoria perfetta per Girasole, che si inserisce alle spalle della difesa e, tutto solo in area, colpisce di testa. Sembra un’occasione già fatta, ma il colpo non è preciso e la palla termina incredibilmente fuori.
All’11’ è ancora Barillà a mettersi in evidenza con un ottimo filtrante per Ragusa, che scatta in velocità, entra in area, ma al momento decisivo viene anticipato dal difensore ospite, con la palla che si impenna e finisce alta sopra la traversa.
Al 15’, però, arriva la reazione degli ospiti: un errore in disimpegno della retroguardia amaranto apre spazio a Palma, che vola sulla fascia sinistra e mette un cross basso e teso al centro. Traore è il più lesto di tutti, anticipa la difesa e con un tocco batte il portiere, firmando il gol che accorcia le distanze.
Nella seconda parte della ripresa la Reggina gestisce il vantaggio, senza incorrere in alcun rischio. Al “Granillo” termina 3-1.

Il tabellino

REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori (41’ st Cham), Girasole, Adejo, Ndoye; Barillà (33’ st Dall’Oglio), Laaribi, Porcino (25’ st Forciniti); Ragusa (12’ st Renelus), Barranco, Grillo (20’ st De Felice). A disposizione: Lazar, Cham, Urso, Dall’Oglio, Forciniti, Curiale, Ingegneri, De Felice, Renelus. All. Trocini

CASTRUMFAVARA (3-4-2-1): Scuffia; Cannino, Lo Duca, Di Cristina (45’+1’ st Mirabelli); Sticenko, Baglione, J, Mudasiru, Palermo (30’ pt Traorè); Tavella (15’ st Bontà), La Piana (tra 1t’ e 2’t Cammilleri); Varela (33’ pt Palma). A disposizione: Pietroluongo, Frangiamone, Cammilleri, Mirabelli, Bontà, H. Mudasiru, Traore, Avanzato, Palma. All. Infantino

MARCATORI: 10’ Ragusa (REG), 20’ Barranco (REG), 22’ Barillà (REG), 15’ Traorè (CAST)
ARBITRO: Michele Piccolo di Pordenone
ASSISTENTI: Nicolas Prestini di Pavia, Ivan Melnychuk di Bologna
RECUPERO: 2’ pt, 6’ st
SPETTATORI: 4.510 di cui 47 ospiti