REGGIO CALABRIA - In attesa di schiarite sul fronte societario la Reggina del nuovo corso targato Alberti ha l'obbligo di guardare esclusivamente al terreno di gioco.
Domani al Granillo arriva un altro cliente scomodo, ovvero il Foggia di mister De Zerbi quinto in classifica e imbattuto dal 21 settembre.
Per il nuovo tecnico amaranto, dunque, un inizio da brividi in un contesto peraltro segnato da innumerevoli difficoltà.
Alberti è chiamato ad una vera e propria impresa alla guida di una squadra reduce da cinque sconfitte consecutive e svuotata di qualsiasi carica agonistica.
C'è grande curiosità, da questo unto di vista, anche rispetto alle doti di motivatore che l'allenatore marchigiano dovrà necessariamente tirare fuori.
Senza dimenticare, naturalmente, l'aspetto tecnico affrontato ieri in una seduta a porte chiuse. Possibile l’impiego del classico 4-4-2 magari con Insigne esterno di centrocampo. Alberti deve inoltre trovare il sostituto dello squalificato Rizzo e, più in generale, individuare un assetto tattico in grado di garantire la giusta copertura a un reparto difensivo colabrodo.
Il tecnico amaranto prova a infondere ottimismo ribandendo di credere nel gruppo. Sarà solo il campo però, domani, a stabilire se la nuova, ennesima, cura, avrà sortito gli effetti sperati per la squadra dello Stretto.