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Al triplice fischio è un punto pesante. Che fa più piacere che dispiacere. Che muove comunque la classifica e mantiene imbattuto la Reggina per la seconda settimana di fila. L’avversario, d’altronde, era il Foggia, forse non quello pimpante e schiacciasassi di inizio stagione, ma pur sempre la vicecapolista del torneo.
Al Granillo la differenza si è vista, come si sono viste le tante azioni sprecate dai pugliesi a due passi dalla porta.
L’unico a centrare il bersaglio è Sicurella al 17esimo. Sembra un’imbarcata ma Chiricò sbaglia qualsiasi cosa e quando nel calcio sbagli troppo, si sa, 99 su 100 alla fine mastichi amaro. Com’è toccato al gruppo di Stroppa quando Angelo la butta nella sua porta e per la Reggina è un’altra X ai titoli di coda. Come al Ceravolo 7 giorni prima.
Premiata la caparbietà del gruppo amaranto. Premiata la voglia di Zeman di crederci fino alla fine. Il resto è da buttare o quasi, si chiaro. Ma dopo un mese nerissimo va benissimo anche così, nonostante qualche mugugno di chi vorrebbe di più.
Alessio Bompasso