Il numero 30 rossoblù pensa già alla sfida del “Marulla” contro i giallorossi in programma il prossimo 26 dicembre. E su Alvini: «Sa bene cosa vuol dire rimboccarsi le maniche»
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«Quest'anno penso ci sia la compattezza di un gruppo pronto a sacrificarsi verso un unico obiettivo». È parte del pensiero dell’attaccante del Cosenza Simone Mazzocchi, tra gli ospiti della puntata di “11 in campo”, la trasmissione sportiva condotta da Maurizio Insardà e andata in onda ieri sera su LaC Tv.
Il calciatore rossoblù è stato tra i protagonisti della quindicesima giornata del campionato di Serie B: con un suo gol, infatti, ha dimezzato il doppio vantaggio del Pisa sul Cosenza, nella sfida dell’Arena Garibaldi che si è poi chiusa sul 2-2 grazie allo splendido gol al volo di Fumagalli in pieno recupero. Grazie al punto conquistato in Toscana, la squadra di Alvini è salita a quota 16 punti e, senza i 4 di penalizzazione, sarebbe a oggi nella griglia play off.
«Il mister è partito dal basso – dice Mazzocchi ai microfoni di LaC –, lui sa bene cosa vuol dire rimboccarsi le maniche. Noi siamo un gruppo che è pronto a sporcarsi e forse è anche per questo che i tifosi sono contenti di questo organico».
Come accennato, senza i 4 punti di penalizzazione, i Lupi sarebbero all’ottavo posto in graduatoria in zona play off: «La penalizzazione - afferma l’attaccante rossoblù - è stata un elemento di cui non abbiamo avuto il controllo e quindi va oltre quello che stiamo facendo sul campo. Nonostante questo, il Cosenza sta facendo bene e sta giocando mostrando una propria identità. Forse quei 4 punti in meno hanno contribuito a darci una piccola spinta».
Archiviato il pari di Pisa, per il Cosenza è arrivato il momento di pensare alla prossima, con i rossoblù che ospiteranno al Marulla un Frosinone con l'acqua alla gola: «In casa vogliamo vincere perché, dopo questi ultimi risultati positivi, 3 punti darebbero un bel colpetto alla classifica. Quanto al Frosinone, non è facile cambiare tutto – sostiene Mazzocchi –, anche perché lo scorso anno era in Serie A e ha subito una cocente retrocessione all'ultima giornata e dunque in estate non è facile cambiare subito».
Mancano più di venti giorni ma già è alta l'attesa per il derby contro il Catanzaro, in programma il 26 dicembre prossimo. Un’attesa che inizia a farsi sentire anche nello spogliatoio rossoblù: «Sarà un Natale particolare – dice il numero 30 rossoblù – ma dovrà essere un motivo ulteriore di orgoglio per scendere in campo e rappresentare al meglio la nostra gente. Vogliamo dare una gioia alla piazza, dal momento che non ci è riuscito lo scorso anno».
Una battuta, poi, sulle differenze tra Alvini e Caserta: «Di mister Caserta, innanzitutto, posso parlare solo bene. Ho avuto contatti con lui questa estate ma poi, come si è visto, le scelte sono state diverse. Tra Alvini e Caserta ci sono due filosofie completamente diverse, poiché Alvini, innanzitutto, lavora a uomo mentre Caserta ha più voglia di partire dal basso e uscire con la palla con i centrali».
In conclusione Mazzocchi parla anche del campionato di Serie A, in modo particolare dell’Atalanta, squadra che ne detiene il cartellino: «Da anni ormai sta facendo bene con un percorso straordinario. Secondo me ha la forza di fare pressione ai vertici della classifica e vincere lo scudetto».