«Atti di disobbedienza civile». Così i presidenti delle squadre lametine definiscono la loro scelta di non iscriversi alle serie di campionato che hanno faticosamente conquistato se entro venerdì non avranno certezza dell'uso del Palazzetto dello sport. E proprio qui hanno convocato una conferenza stampa annunciano la loto decisione e spiegando anche alcuni retroscena della vicenda.
Presenti i dirigenti della Top Volley Lamezia, Basketball Lamezia e Royal Team Lamezia.


La struttura è chiusa da mesi per inagibilità e, anche se sembra che i problemi esistenti siano non enormi, la problematica non è stata ancora sanata.
«La nostra unica speranza è che i lavori siano al di sotto dei 40mila euro e che si vada ad un affidamento diretto» hanno spiegato preoccupati i presidenti delle squadre che a diventare "apolidi" e ad indicare quindi altre città per giocare le partite non ci pensano affatto.


«Oggi si sta muovendo qualcosa a livello politico ma fino ad ora nessuno ci ha considerato, in primis il Coni Calabria» - hanno incalzato, ricordando come le associazioni dei saggi di danza abbiano dovuto occupare il Teatro Grandinetti per riuscire ad averne l'uso.

 

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