Giorgio Manzulli fu il fondatore del club “Gioventù Pitagorica”, uno dei gruppi ultras tra i più importanti della Curva Sud. Giorgio morì prematuramente il 9 Agosto 2001 ma a Crotone nessuno lo ha mai dimenticato, soprattutto all’interno della sua curva “Giorgio Vive” nei ricordi di chi l’ha conosciuto ma anche negli ideali delle nuove generazioni di tifosi pitagorici.

Per i tifosi del Crotone, il 2021 sarà l’anno dei vent’anni dalla scomparsa di Manzulli e se non fosse per i divieti imposti dall’emergenza sanitaria, contro l’Inter i tifosi del Crotone avrebbero molto probabilmente cominciato a celebrale il ventennale della scomparsa del loro leader. Giorgio Manzulli, oltre ad essere uno dei punti di riferimento per il tifo dei rossoblù era uno stimato professore di educazione fisica che aveva un amore incondizionato verso gli squali e da bambino una simpatia nei confronti dell’Inter. A lui, che ebbe il tempo di vedere il debutto del suo Crotone in Serie B, è stata intitolata la curva Sud del “Ezio Scida” ma anche lo Sporting Club cittadino, affiliato all'Associazione Italiana Cultura e Sport.

Un ricordo dello storico ultrà del Crotone, arriva anche dal primario dell’Ospedale di Crotone, Antonio Galdieri, che è presidente del locale Inter Club: «Da bambino Giorgio era interista e la simpatia per i colori nerazzurri non gli è mai passata, nonostante la fede nel Crotone fosse totale. Ha promosso un modello di tifo organizzato non violento e partecipativo. Sarebbe stato bello poter vedere Inter – Crotone a San Siro insieme a lui».