La stagione 2023-2024 del calcio dilettantistico calabrese ha preso ufficialmente il via nello scorso fine settimana con le prime partite della Coppa Italia dilettanti. Tra le formazioni che hanno esordito con la vittoria nella prima gara della fase a gironi c’è il Ve Rende, squadra di Promozione che ha battuto per 1-0 (gol di Alessandro Miceli) lo Scalea, formazione che disputerà invece il torneo di Eccellenza.

Leggi anche

Ma in campo, la differenza di categoria non si è vista. La società rendese ha infatti allestito un organico che, almeno sulla carta, non sfigurerebbe nel massimo torneo regionale. «Siamo contenti di aver iniziato con il piede giusto vincendo con una squadra di categoria superiore», è questo il commento dell'allenatore del Ve Rende Alfonso Caruso al termine del match di Coppa Italia giocato e vinto contro lo Scalea. 

«La società ha operato bene sul mercato facendo delle scelte oculate - ci ha detto Caruso - abbiamo messo in rosa quei tasselli di categoria, che possono fare bene. Quest'anno sarà difficile perché il girone si è rinforzato, più che un campionato di Promozione sembra un Eccellenza 2»

Una rosa competitiva ma evidentemente non ancora completa che nei prossimi giorni potrebbe vedere nuovi ingressi. A farlo intendere è stato ai nostri microfoni il presidente del Ve Rende Alessandro Reda. «Stiamo lavorando per puntellare la rosa per essere ancora più competitivi», ha affermato il numero uno della società biancorossa. 

I biancorossi sono tra le favorite del torneo di Promozione ma (forse per scaramanzia ndr) Reda non è dello stesso parere. «Ci sono squadre ben attrezzate in questo campionato - dice il presidente della società rendese -. La favorita secondo me è la Db Rossoblù che ha un organico importante. Poi c'è l'Altomonte e dopo noi che possiamo recitare il ruolo di outsider».