Nel girone I ha dominato il Trapani, già promosso in Serie C. Negli spareggi per il salto di categoria Siracusa, Vibonese, Reggina e una tra Città di Sant'Agata e Real Casalnuovo. Spareggio fratricida per evitare l'Eccellenza fra San Luca e Locri
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Ad una giornata dal termine del campionato di Serie D girone I (squadre in campo il prossimo 5 maggio) sono già stati decretati vari verdetti e le squadre sono orientate verso le sfide play off e play out. Gli appassionati della massima serie dilettantistica, che comprende le regioni di Calabria, Sicilia e Campania, si apprestano ad assistere alle ultime gare. D'ora in poi, i novanta minuti possono valere un'intera stagione.
Il punto sul campionato
Il Trapani ha dominato in modo incontrastato il torneo, ha raggiunto gli obiettivi ed è promosso in Serie C. La squadra di mister Torrisi, con gli attuali 91 punti, ha centrato anche il record nazionale di punti della Serie D a 18 squadre, scavalcando il Como fermo a quota 88.
Un’ottima annata l'ha vissuta anche il Siracusa, secondo in classifica con 78 punti e certo dei play off. Gli aretusei pagano solo la circostanza di aver trovato di fronte un Trapani schiacciasassi. In ogni caso, proveranno a vincere gli spareggi per tornare tra i professionisti.
La griglia Play off
Alla prima fase dei play off parteciperanno le società classificate al 2°, 3°, 4° e 5° posto, che si incontreranno in gara unica sul campo della società che, al termine del campionato, ha occupato la migliore posizione in classifica. Gli abbinamenti sono i seguenti: Siracusa (in casa) contro la squadra classificata al quinto posto. La quinta posizione è ancora in bilico. Verrà decretata domenica. Sono in lizza il Città di Sant’Agata con 52 punti, che però affronterà fuori casa la corazzata Trapani, e il Real Casalnuovo con 51 punti che, per continuare a sognare, dovrà battere in casa il Siracusa e guardare cosa farà sull’altro campo la diretta concorrente.
Sono già con la testa ai play off, Vibonese e Reggio Calabria, rispettivamente terza e quarta in graduatoria. Le due calabresi si affronteranno in un match secco al “Luigi Razza” di Vibo Valentia. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, saranno effettuati i tempi supplementari; persistendo la parità andrà avanti la società meglio classificata al termine del campionato. Le semifinali play off si disputeranno il 12 maggio, la finale è prevista per il 19 maggio.
La battaglia Play out
Si parla calabrese in fondo alla classifica. Molta attesa c’è anche per la gara unica dei play out del 12 maggio che vedrà di fronte San Luca e Locri. La gara si disputerà sul campo della squadra meglio posizionata in classifica, cioè il San Luca che con 29 punti precede il Locri di una lunghezza. In caso di parità si andrà ai supplementari, se la parità persiste, si salverà la meglio posizionata in classifica mentre l’altra retrocederà in Eccellenza. Dopo le decisioni del Giudice Sportivo, però, la sfida salvezza sarà giocata a porte chiuse.
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Le due squadre hanno disputato un’annata calcistica altalenante e ora si scontreranno per salvarsi. La graduatoria di partenza non potrà subire variazioni nel turno conclusivo di domenica prossima, in quanto il Locri osserverà una giornata di riposo. Chi perde retrocede, quindi, e si unirà a Castrovillari, Gioiese e al Lamezia già ritirato. Le formazioni calabresi, da quanto si evince, hanno faticato molto a tenere il ritmo della quarta serie nazionale, fatto anche di esborsi economici rilevanti. I sodalizi avranno modo di ripartire da una categoria regionale e, con l’esperienza acquisita, provare a programmare la risalita. È rimasto fuori dalla bagarre play out il Portici, sestultimo, che distanzia di più di 8 punti la terzultima (Castrovillari) e quindi, per le regole della Lega, al fine di conservare la categoria potrà fare a meno di passare dai play out.