VIDEO | Una sconfitta inattesa per le aquile nella gara di Pagani. Il tecnico Calabro parla di «errori individuali che ci sono costati cari» ma il gioco della squadra non convince
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Dal terzo posto, con concrete possibilità di agguantare la vice capolista Bari, ad una settima posizione che non può gratificare e soddisfare. Procede a rilento il cammino del Catanzaro, capace di vincere solo una volta nelle ultime sei giornate, ma soprattutto in grado di rianimare una Paganese che era in crisi. I campani provenivano da 6 sconfitte di fila e non vincevano in casa da circa un anno.
Le assenze di Corapi e Curiale, squalificati, e di Carlini, ancora infortunato, hanno privato la squadra giallorossa di tre elementi di spessore, ma in campo sono stati commessi diversi errori e non si è vista una grande prestazione da parte del Catanzaro.
Il tecnico Antonio Calabro spiega che «a livello di qualità sono stati commessi diversi errori, da parte di tutti e non so per quale motivo». Ed ancora: «Sicuramente quando mancano Corapi e Carlini, allora viene meno un po’ di qualità in determinate situazioni di gioco. Cosa che è accaduta a Pagani nella prima parte di gara».
Una prova da dimenticare, allora, anche se Antonio Calabro trova degli aspetti positivi: «A livello tattico la squadra si è espressa per come avevo chiesto. Non vi è stata alcuna sofferenza a livello tattico, ma ribadisco che sono stati commessi degli errori individuali e non solo in occasione della rete subita. E quando sbagli, allora alla fine paghi».
Domenica c’è il derby con la Vibonese. Si giocherà in serata al Ceravolo. Rientreranno Corapi e Curiale dalla squalifica. Da valutare le condizioni di Jefferson e Carlini.