VIDEO | Il presidente del Cosenza è stato ospite della puntata della nuova trasmissione sportiva 11 in campo: «È il quinto anno che siamo in Serie B ed è una bella cosa per i tifosi ed anche per tutta la Calabria»
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Il presidente del Cosenza, Eugenio Guarascio, è stato ospite alla nuova trasmissione di LaC Tv, "11 in campo". Ecco le sue considerazioni sul campionato di Serie B e sul Cosenza.
«Sono stati anni difficili»
Guarascio ed il suo rapporto con i tifosi del Cosenza: «È il quinto anno che siamo in Serie B ed è una bella cosa per i tifosi ed anche per tutta la Calabria. Quest’anno, ma anche in passato, i tifosi stanno capendo i sacrifici della società. Sono stati anni un po’ difficili anche per la pandemia. In questo periodo – continua Guarascio – si è accentuato magari un po’ di malessere dei tifosi. I risultati non ci hanno aiutato, anche se abbiamo sempre ottenuto la permanenza in B. La tifoseria ci tiene e vorrebbe che questa categoria fosse sempre preservata. E giustamente gli piacerebbe prima o poi arrivare in A visto che il Cosenza non c’è mai stato».
Riforma dei campionati
Il Presidente del Cosenza poi torna su un tema a lui caro. Ovvero quello della riforma dei campionati e di una più equa spartizione dei proventi economici: «Quest’anno c’è un grande avvicinamento a livello di valori tra Serie B e Serie A. Io mi sto battendo per la riforma dei campionati perché è nostro dovere provare a renderli un po’ più omogenei. Creare magari una B1 ed una B2. Questo aiuterebbe tutto il sistema calcio ed anche la Nazionale. La sostenibilità – continua Guarascio – è fondamentale. Ora si stanno avvicinando investitori all’estero ma tra A e B c’è una grande differenza tra livello di distribuzione delle risorse economiche. La B – aggiunge il Presidente del Cosenza – è un palcoscenico che riesce a rappresentare tutta l’Italia. Il calcio è un modo per far conoscere anche i propri luoghi nel resto del paese».
Giudizio positivo sul Cosenza
A Guarascio infine viene chiesto un parere sull’operato di Dionigi in questo inizio stagione: «Sono molto soddisfatto sia di lui che di Gemmi. Quest’anno abbiamo voluto azzerare ciò che è stata l’annata passata, anche se la salvezza con Bisoli è stata una bellissima conclusione. Tornando all’allenatore devo dire che ancora non ha mostrato il suo potenziale visto che ha trovato una squadra da dover modellare secondo la sua idea di gioco. Abbiamo ancora tanti ragazzi da vedere. Dionigi – continua Guarascio – mi ha sorpreso perché fare 8 punti in 6 partite è un bottino importante anche considerando che abbiamo giocato 4 partite su 6 fuori casa. Siamo una squadra molto giovane ed i meriti sono del Direttore che ha lavorato molto bene. Ovviamente siamo all’inizio ma la partenza è più che buona».