Tadej Pogacar re del Giro d'Italia. Il campione sloveno dell'Uae Team Emirates conquista così il suo primo successo nell'edizione 107 della corsa rosa dove ha vinto su ogni terreno battendo tutti anche nella crono. Sei successi di tappa (Oropa, Prati di Tivo, la cronometro di Perugia, Livigno, Santa Cristina di Val Gardena e Bassano del Grappa), spettacolo sulle Alpi e sulle Dolomiti chiudendo la pratica già dopo due settimane di corso. Gli appassionati di ciclismo si sono affezionati al ventitreenne sloveno che ha dato spettacolo anche in alcuni gesti da vero campione: gli occhialetti e la maglia rosa donata a Pellizzari, le borracce e i sorrisi ai bambini sul Monte Grappa

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La ventunesima tappa tra le bellezze della Città Eterna è andata a Tim Merlier, davanti a Jonathan Milan, terzo Kaden Groves e quarto Fernando GaviriaPer il velocista azzurro la rottura della catena a 8,6 chilometri dall'arrivo, il rientro nel gruppo dopo aver recuperato 50" ai meno due chilometri e la volata finale, vinta pero da Merlier che pareggia il conto (3-3) nelle vittorie tra i due velocisti dominatori degli sprint in questo Giro.

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Pogacar vince per la prima volta la corsa rosa davanti al colombiano Daniel Martinez (Bora Hansgrohe), terzo Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). Il miglior italiano è Antonio Tiberi della Baharin Victorius che ha chiuso al quinto posto aggiudicandosi anche la maglia Bianca riservata al miglior giovane. Al velocista della Lidl-Treck Jonathan Milan la maglia Ciclamino, quella della classifica a punti, mentre Pogacar oltre alla maglia Rosa ha vinto anche la maglia Blu di miglior scalatore

Pogacar, obiettivo doppietta Giro-Tour de France

Il campione sloveno ha corso per 30 giorni conquistando 14 vittorie: in carriera sono già 77. Ora l'obiettivo per Pogacar è la doppietta Giro-Tour che manca da Pantani 1998. La corsa francese partirà dall’Italia, da Firenze, il 29 giugno.