L’ultimo sforzo, per lasciare da vincitore. Esce di scena Gennaro Porpora. A 39 anni ha deciso di dire basta con il calcio giocato. Quella con la Promosport, allora, è stata la stagione conclusiva per il difensore napoletano, ma lametino di adozione. Proprio con la Vigor la sua prima avventura in Calabria dopo l’anno con la Paganese. Sei campionati fra Serie D e Serie C2, per un totale di 170 presenze in biancoverde, con 4 reti e con un D’Ippolito spesso e volentieri strapieno.

Le esperienze con Marcianise (33 gare in C1) e Sambenedettese (Serie D) hanno preceduto il rientro in Calabria per giocare con il Sambiase (100 presenze in due diverse avventure). Da qui diverse annate nei Dilettanti, con la Vibonese, il Cutro, di nuovo il Sambiase, il Cotronei, la Paolana, ancora la Vigor Lamezia.

Difensore arcigno e puntuale, sempre sull’uomo, sempre difficile da superare. Oltre 400 le presenze accumulate in una carriera che ha terminato con la Promosport, voluto dal tecnico Claudio Morelli, di cui è diventato uno dei fedelissimi, per sposare il progetto del patron Angelo Folino. Un programma che il covid ha soltanto rallentato e che abbraccia diversi settori e che si è subito rivelato vincente, sul campo, con la storica promozione in Eccellenza.

Nella stagione che si è appena conclusa giusto qualche apparizione per Gennaro, ma la sua presenza in panchina è servita per aiutare gli altri a crescere ed a capire. Ha chiuso una lunga e bella pagina calcistica, con tante, tantissime partite, amicizie, vittorie e sconfitte. Esperienza tanta, che gli tornerà utile in questa nuova avventura.

Appese le scarpe al chiodo, Gennaro Porpora avrà sicuramente più tempo da dedicare ai propri figli, ma non lascerà il calcio. Darà una mano per allestire l’organico. Farà da direttore sportivo della Promosport. Ormai è uno di famiglia. Ed è pronto a vivere una nuova esperienza.