Il numero uno del club lametino, Mazzocca, accetta la sconfitta ma non manca di sottolineare quanto accaduto negli ultimi mesi in città: «Siamo rimasti soli»
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
La Royal Lemzia saluta la Serie A. Ci hanno provato le lametine anche a Terni, quantomeno a non sfigurare sul piano dell’impegno ma il divario con la Ternana è stato alquanto netto. Anche perché la Royal si trascina diverse problematiche fisiche in squadra da diverso tempo, oltre a quelle logistiche che, da oltre un anno, hanno sempre penalizzato la squadra lametina. Un inizio al Pala di Vittorio alquanto molle della Royal, con qualche elemento (Kale in primis) senza mordente e che ha iniziato a giocare dopo aver consentito di andare avanti all’avversario (stavolta la Ternana) quasi su un tappeto di velluto. Ovviamente la Ternana non si è mai fermata ed alla fine il passivo è alquanto pesante. «Lasciamo questo nostro primo campionato di Serie A con dispiacere ma con grande dignità – osserva il presidente Nicola Mazzocca della Royal a fine gara - convinti di aver fatto tutto quanto nelle nostre possibilità economiche e non solo. Quelle del sottoscritto e di qualche sponsor, per il resto siamo stati lasciati soli da chi poteva aiutarci e non l’ha fatto e da tutte le Istituzioni che invece dovrebbero favorire la pratica sportiva. A Lamezia invece non sono stati nemmeno capaci di mettere a norma un PalaSparti dopo ben 16 mesi di chiusura: vergognoso. Basti solo questo per spiegare l’abbandono in cui è stato lasciato lo sport, primato questo non invidiabile. Di fatto hanno annientato gli sport lametini di livello nazionale, che tra mille difficoltà hanno tentato di ribaltare in tutta Italia – conclude Mazzocca - la passione e i sacrifici fatti nel corso del campionato, in primis la Royal».
Cronaca. Dopo un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto de L’Aquila, mister Carnuccio opta dall’inizio per Cacciola, Di Piazza, Kale, Primavera, Saraniti. Risponde Ternana con Salinetti, Vanessa, Tampa, Lucileia, Bettioli. Pronti via e dopo un minuto la sblocca Lucileia che riceve un assist involontario da Kale e tutta sola da due passi infila Cacciola. Prova a rispondere Saraniti, ma il suo destro è troppo debole. Poco dopo il bis Ternana: Vanessa filtrante sul secondo palo, tocco sotto di Lucileia e 2-0. Carnuccio richiama Kale scarica e la sostituisce con Corrao. Brava Cacciola su Lucileia. La Royal però è disattenta: Bettioli mette dal fondo sinistro e in area Amanda fa tris, 3-0. Entra De Sarro per Saraniti. Brava ancora Cacciola su destro di Vanessa. Poco dopo palo colpito da Neka. Entra Furno esce De Sarro. Ancora un palo locale, colpito da Vanessa. Dopo un periodo in cui la Royal riesce a contenere la Ternana, arrivano due gol in pochi secondi: prima un sinistro da fuori di Vanessa, Cacciola in ritardo, e poi Tampa sotto porta fa 5-0. Poco dopo proprio Tampa rischia l’autogol con palla deviata di testa all’indietro e con Salinetti in uscita e fuori causa. Sugli sviluppi dell’angolo tira Di Piazza, a lato. Ci prova Corrao, tiro da fuori parato e poco dopo a lato dopo un bell’anticipo. Ancora Cacciola si oppone a Vanessa liberata dopo uno schema. Nella ripresa Royal con Cacciola, Corrao, Di Piazza, Kale e Saraniti. Due minuti e Vanessa impegna Cacciola in tuffo. Entra Furno per Di Piazza, ci prova la neo entrata, para Salinetti. Arriva il 6-0 con Bettioli, sinistro dalla corta distanza. Poco dopo ammonita Corrao per un intervento sulla palla. La Royal cerca di contenere ma arriva il 7-0 con Tampa con un destro da fuori a fil di palo e l’8-0 con identica azione di Bettioli. Quindi ancora Vanessa approfitta della disattenzione della difesa lametina dopo una punizione e fa 9-0. Poco dopo ripartenza Ternana e Neka fa 10-0. Intanto, a 6’ dalla fine, entra anche la 17enne Siciliano nella Royal. Royal vicina al gol: Corrao ruba palla e mette al centro ma Saraniti non ci arriva per un soffio. E poco dopo gran destro di Saraniti su assist di Primavera e palla a fil di palo. Entra anche Giuffrida in porta per la Royal. Ci prova De Sarro, diagonale deviato da Trumino. Bis di Saraniti, brava ancora Trumino.