Bentornata serie B! È stato necessario battere il forte Alfa Catania nella 'bella' dei play off 79-72 davanti ad un PalaPulerà pieno di appassionati per accedere finalmente alla categoria superiore dove Catanzaro mancava da parecchi anni. «È stata una domenica eccezionale per lo sport catanzarese - dice a mente fredda Andrea Cattani, coach dell'under 19 ma soprattutto co-fondatore del progetto Basket Academy -  l'apoteosi di una stagione importante, la seconda consecutiva, dominata stavolta dall'inizio all' ultima giornata playoff»   

La vittoria del campionato di C parte da lontano e soprattutto da una precisa base di pianificazione. «I successi secondo me passano tutti dalla programmazione: già due anni fa il nostro presidente Alfonso Bianchi durante l'estate decise di dare un importante contributo a Catanzaro nella pallacanestro e mi chiamò per stargli al fianco. La nostra pianificazione iniziò già da allora».

I giovani prima di tutto

«Al primo posto abbiamo messo il settore giovanile - aggiunge Cattani - Oggi esiste una grande realtà di mini-basket che ha pure prodotto grandi risultati e voglio sottolineare che anche nell'ultima partita decisiva c'erano in campo atleti usciti dal settore giovanile di questa città». Ma la promozione è frutto di un giusto mix di esperienza e gioventù e Cattani ne è cosciente. «Si perde e si vince tutti insieme: la lista dei protagonisti è lunga, con lo staff tecnico-medico e dirigenziale in primis. Voglio citare anzitutto il coach Salvatore Procopio, il suo assistente Fabrizio Tunno, poi Giorgio Scarfone, Graziano Tavano e tutti gli altri dirigenti che sono sempre stati vicini alla squadra, anzi alle varie squadre»

Non solo Serie B

«Non è solo un successo agonistico. È enorme il valore sportivo ma secondo me è ancora più grande quello sotto il profilo sociale perché comunque riusciamo - afferma Cattani, che esordì in A a 16 anni nella Viola Reggio - ad avere due, trecento, quattrocento bambini che ruotano nell'interno del nostro network, siamo ormai un punto di riferimento per il basket».

Ora si progetta

Finiti i festeggiamenti sarà il momento di decidere l'immediato futuro. «Bisognerà continuare su questa linea, entusiasmo e programmazione perché non vogliamo essere una fugace apparizione. Vogliamo il palazzetto sempre pieno sperando di essere competitivi come nelle precedenti stagioni. In ogni caso - conclude il cofondatore e coach dell'under 19 - intendiamo costituire una grandissima realtà sociale».

Il rooster

Agosto Andrea    
Basile Kevin    
Battaglia Mario    
Canestrari Marco Jesus    
Casareale Michele    
Chiarella Domenico    
Corapi Mattia    
Corapi Raffaele
Dmitrovic Mladen    
Dolce Mattia Francesco    
Serigne Saliou        
Foure Sidiki    
Guarnieri Gabriele        
Lopez Y Royo Francesco    
Madella Luca Joshua            
Nuhanovic Alen    
Perez Da Rold Federico    
Privitera Riccardo Giuseppe    
Sabbatino Nunzio    
Sipovac Gojin