Per gli azzurrini la strada è in salita. Ma per il presidente Figc Gravina e il tecnico Di Biagio non tutto è perduto: «Ci crediamo»
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Nonostante la sconfitta con la Polonia (0-1, gol di Bielik al 40’ del primo tempo) nella seconda partita del girone dell'Europeo Under 21, fra gli Azzurrini non c’è assolutamente la voglia di abbattersi, bensì quella di guardare già alla prossima, decisiva, gara per l’accesso alle semifinali: quella di sabato a Reggio Emilia contro il Belgio. Il girone dell’Italia vede ora al primo posto la Polonia a quota 6 punti, davanti alla squadra di Di Biagio e alla Spagna a 3 e al Belgio a 0. Ma non tutto è perduto, come pensano anche i vertici federali.
Gravina ottimista
«E' stata una serata difficile, sfortunata e molto amara per il risultato. Adesso non dipende solo da noi, ma siamo determinati, abbiamo fiducia di poter raggiungere le semifinali». Queste le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina, al termine della partita persa al Dall'Ara di Bologna contro la Polonia.
«Potevamo centrare un obiettivo importante ma l'abbiamo mancato. Ora non dipende più solo da noi e la situazione è più complicata - ha aggiunto il numero uno del calcio italiano -. Bisogna avere ottimismo perchè il campo riserva sempre delle sorprese, come si è visto questa sera. La gara è stata dominata da noi ma c'è stato un pizzico di sfortuna. Dimentichiamo subito la sconfitta e guardiamo avanti con fiducia alla prossima sfida col Belgio».
Di Biagio: «Per il passaggio del turno la situazione si complica»
Sulla stessa scia il tecnico degli azzurrini, Luigi Di Biagio: «C'è delusione per come è andata la gara in tutti i 90' minuti. Loro hanno preso il vantaggio noi non siamo riusciti a recuperare nonostante le tante occasioni create, ma il calcio è anche questo». «Ai ragazzi non rimprovero nulla, magari solo maggior lucidità in zona gol, ma ormai è andata. Certo che per il passaggio del turno la situazione si complica», ha concluso il c.t.. Alle semifinali accedono le prime di ciascuno dei tre gironi e la migliore seconda.