Nota durissima del club biancorosso: «Adesso vogliamo far valere la nostra voce in merito ai trattamenti fin qui ricevuti»
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Un primo quarto di stagione alquanto complicato per il Bocale che, dopo otto giornate, si trova in piena zona playout con soli sei punti e una sola vittoria all'attivo e con il club biancorosso che, inoltre, non segna da tre giornate. A parte questo, però, ci sono da sottolineare anche diversi episodi arbitrali che hanno penalizzato, e non poco, la formazione di mister Saviano la quale può soprattutto recriminare per e ultime due partite contro Vigor Lamezia e Paolana. Un dissenso legittimo, dal punto di vista societario, e con il club del presidente Filippo Cogliandro che adesso deve fare la voce grossa.
«Adesso siamo stanchi»
Un punto di vista, quello biancorosso, espresso in un comunicato ufficiale con eleganza ma anche tagliente al punto giusto, evidenziando le sue ragioni: «Adesso siamo stanchi. Con il presente comunicato il Bocale vuole fare valere la propria voce rispetto ai trattamenti fin qui ricevuti nel rispetto dei ruoli ed evidenziando i torti fin qui subiti. Quanto accaduto nel match giocato giorno 27 ottobre sul terreno dello stadio Spinella contro la Vigor Lamezia è il più nitido esempio di quanto denunciato in precedenza. La partita, diretta dal signor Giuseppe Falvo di Catanzaro, ha registrato diverse sviste clamorose legate alla direzione di gara. Il tutto in diretta sui nostri canali ufficiali». E dunque ecco che la società va nel dettaglio: «Oltre al rosso diretto estratto ai danni del calciatore Cimino per fallo da ultimo uomo (a quanto dice il direttore di gara) a centrocampo, la cosa più scandalosa è stata registrata allo scadere della partita, quando lo stesso Falvo fischiava la conclusione del match con un minuto di anticipo rispetto al supplemento dato. Il direttore di gara, richiamato dai nostri dirigenti basiti, constatava l'errore e si scusava per poi ometterlo dagli atti ufficiali della gara».
L'amarezza e la rabbia del Bocale
Insomma piccoli dettagli che, se sommati, presentano un conto rilevante da pagare e che sta pagando appunto la squadra reggina: «Il Bocale - continua il comunicato - dopo aver presentato ricorso, esprime grandissimo rammarico e tanta amarezza nel constatare la poca professionalità dimostrata dal direttore di gara nonché l'incoerenza dello stesso tra quanto scritto e quanto dichiarato pubblicamente e davanti a testimoni. I tesserati della Vigor Lamezia stessi hanno bocciato la direzione di gara. Rimane solo il rammarico e la rabbia oltre alla sconfitta di un match ormai andato in archivio». Una scia di eventi che continua la domenica successiva, nella sconfitta all'alba del novantesimo in casa della Paolana: «Pensavamo che il caso singolo fosse solo una svista arbitrale, ma quanto accaduto giorno 3 Novembre in occasione del match tra Paolana e Bocale, ci fa pensare a scenari che non vorremmo pensare. Il direttore di gara Alessandro Russo di Cosenza ha convalidato la rete del calciatore Angotti siglata al minuto 86' su tocco evidente di mano. Un gesto tanto eclatante quanto la stessa convalida della rete. Anche in questo caso gli avversari (a fine partita) hanno confermato l'errore arbitrale. Rimaniamo dunque basiti davanti a questi episodi che rovinano tutti i progetti del nostro club. Le nostre parole non vogliono in alcun modo giustificare le sconfitte, consapevoli che nel calcio i risultati possibili sono tre ma la nostra squadra ha dimostrato sempre grande determinazione e impegno, credendoci fino alla fine».