Nell’anticipo della decima giornata del campionato di Eccellenza, il Castrovillari batte di misura l’Ardore grazie a un calcio di rigore trasformato al 2’da Alcolada Segura. Per i rossoneri una gara che probabilmente è stata condizionata dalle vicende societarie che si sono riversate sulla squadra di mister Caruso allenatasi solo 2 giorni.

Nel frattempo continua la protesta dei tifosi, assenti ieri all’interno del “Mimmo Rende” ma presenti all’esterno della struttura. Una forma di protesta che palesa ancora di più la rottura totale con la nuova società. Ma tornando alla gara, il Castrovillari si fa omaggio di 3 punti pesanti, la seconda vittoria casalinga favorisce il pensiero positivo, almeno per la posizione in classifica.

«Tre punti d'oro – ammette l’allenatore del Castrovillari Alfonso Caruso -, finalmente oggi qualche episodio ci è girato a favore, ci abbiamo creduto su quella palla. Siamo felici perché è una vittoria difficile contro una squadra messa bene in campo, una squadra complicata da affrontare, una squadra che ancora non ha ottenuto quello che meriterebbe. Però noi siamo veramente contenti – ammette il tecnico-, stanchi ma contenti».

Un Castrovillari veloce, pronto a verticalizzare che ha messo in vetrina Alcolada Segura capace di tanta vivacità, tanta profondità, infilando in velocità la difesa avversaria: «Alcolada Segura è un giocatore importante – continua mister Caruso -, molto importante per questa categoria, oggi ha fatto una partita di ottimo livello. Nel primo tempo la squadra ha fatto bene, ha meritato e poteva anche legittimare il vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo sofferto un pochettino in più, ma sappiamo che comunque c'era da soffrire quando incontri queste squadre. Tenendo presente che la squadra si è allenata giovedì e venerdì, penso che oggi si sia fatto il massimo di quello che questi ragazzi potevano fare».

Per continuare a farlo? «Io mi auguro che si possa arrivare a trovare una conclusione – aggiunge il tecnico rossonero Caruso -, un epilogo giusto per questa piazza, giusto per questi ragazzi che stanno mettendo tutto e di più. Sinceramente meriterebbero di essere sostenuti nel miglior modo possibile».

Per l’Ardore resta il rammarico di non aver saputo recuperare lo svantaggio negli 88 minuti dopo aver subito il vantaggio del Castrovillari. È mancata forse solo la rete, prima con una palla  schizzata sulla traversa e poi con una gran parata del portiere Ammirati del Castrovillari. «L'analisi è giusta – il pensiero nel post gara di Alberto Criaco, tecnico dell’Ardore -; primo tempo, pronti via, prendiamo il gol. Nel secondo tempo i miei ragazzi hanno fatto una buonissima partita ma non è bastato. Onestamente sta girando così – continua il tecnico ospite - ma noi non facciamo nemmeno nulla su alcune situazioni a far cambiare l'inerzia di questo campionato, serve ritoccare qualcosina in qualche zona del campo. Noi abbiamo delle lacune, ci mettiamo del nostro, però poi siamo anche sfortunati perché io non ricordo tiri in porta del Castrovillari».

«Evidentemente qualcosa nell'arco delle dieci giornate ci manca – l’analisi sulle gare sin qui affrontare dall’Ardore -, il classico bicchiere che non riusciamo a riempire, con alcuni giocatori che, secondo me, in questo campionato non riescono ad esprimersi. Siamo a un terzo del campionato, mancano 20 partite, ci sono 60 punti ed è inutile fasciarci la testa, dobbiamo solo lavorare e cercare altre soluzioni. Non riusciamo a fare gol, non riusciamo in alcuna situazione, abbiamo dei giocatori che qualitativamente sono degli ottimi giocatori ma poi all'interno delle partite si perdono e noi abbiamo bisogno di altri tipi di giocatori, abbiamo bisogno di combattenti, abbiamo bisogno di gente cattiva sottoporta, abbiamo bisogno di gente che negli uno contro uno può va a saltare l'uomo, ti ripeto, secondo me ci sono in rosa ma non ci stanno dando quello per cui sono stati presi».

«Dobbiamo stare sereni – conclude mister Criaco - , non possiamo buttare tutto all'aria, perché ci sono 60 punti e in 60 punti basterebbe raccoglierne la metà che sarebbe salvezza. Ad oggi la classifica è quella che è, dobbiamo fare un mea ma oggi l'Ardore non meritava di perdere qui a Castrovillari».