Trentasei reti in una stagione e mezza in Eccellenza, con una media di più di un gol a partita che gli ha permesso di vincere per due volte di fila il titolo di capocannoniere: un'impresa riuscita solamente a Mimmo Fiorino trent'anni fa. Insomma, Simone Fioretti il gol lo ha nel sangue, lui è uno di quei centravanti che hanno un feeling indissolubile nel gonfiare le reti avversarie. 

Proprio per questo suo stretto legame con il gol, l'astinenza da esso era cominciata a farsi pesante. Il "pistolero" però non ha perso la calma trovando il prima il gol in campionato, seppur al novantesimo ma che non è bastato a regalare la vittoria al Soriano, nel match casalingo contro il Cittanova, e poi la straripante tripletta nel fragoroso 6-2 di Coppa Italia Dilettanti contro l'AEK Crotone che vale i quarti di finale per i rossoblù. Insomma Fioretti è tornato e, soprattutto, ha ripreso quella confidenza con il gol che adesso - siamo pronti a scommetterci - non lascerà più.

Fiducia nel gol mai persa

Una fiducia mai persa e lo si capisce dalle parole, ora più serene, dello stesso centravanti dopo la sfida e la tripletta rifilata all'AEK Crotone: «Sono contento della mia prestazione ma l'importante era centrare il passaggio del turno e lo abbiamo fatto, inoltre dovevamo riscattarci dopo la partita di domenica e questo è stato possibile anche grazie ai miei gol».

Il rifinitore rossoblù, come accennato, non ha mai avuto dubbi e ha saputo gestire il momento di astinenza dalla rete: «Anche quando non arrivavano i gol ero tranquillo perché, innanzitutto, la cosa principale era quella di fare bene per la squadra, e comunque sapevo che prima o poi sarebbero arrivati. Siamo un gruppo che si sta amalgamando e siamo tutti bravi ragazzi, ognuno gioca per l'altro e questa è una cosa bella. Ora e testa a domenica dal momento che ci aspetta una trasferta complicata contro una squadra difficile (Bocale ndr) ma alla nostra portata. Dobbiamo riprenderci i punti persi domenica scorsa contro il Cittanova».