Sono otto le società di Eccellenza calabrese che hanno dato il loro benestare alla probabile ripartenza del massimo campionato regionale: Scalea, Vigor Lamezia, Sambiase, Locri, Sersale, Palmese, Reggiomediterranea e Soriano. Fino a qualche giorno fa avrebbe dimostrato interesse al ritorno in campo anche l’isola Capo Rizzuto, che al momento invece pare abbia fatto un passo indietro. Situazione opposta per il Soriano, che dopo aver quasi gettato la spugna, con un comunicato pubblicato anche sulla pagina Facebook della società vibonese, adesso pare abbia invece dato assenso, anche se con qualche riserva.

Le società calabresi si sono incontrate ieri, attraverso una web conference. «Al momento in otto hanno dato disponibilità a ricominciare - ha affermato Saverio Mirarchi, presidente del Cr Calabria – l’auspicio è quello di poter raggiungere un quadro definitivo nelle prossime ore, per scendere in campo da domenica 11 aprile». Il numero minimo di squadre che dovranno comporre ogni girone è fissato dalle indicazioni nazionali in 10 unità: «allo stato attuale se non dovessero aggiungersi almeno altre due società non sarebbe possibile ricominciare la stagione – ha affermato Mirarchi - c’è poi l’ipotesi della “fusione” con il campionato di un altro comitato regionale, siamo in attesa di una decisione delle squadre lucane che hanno dato la loro disponibilità a scendere in campo»

Tra le opzioni per la ripresa, si sta facendo forte quella tesa a formare un girone unico composto dalle otto calabresi, più le quattro squadre della Basilicata d’accordo alla ripartenza: al momento Montescaglioso e Castelluccio hanno già dato il proprio benestare, Grumentum Matera e Melfi sono ancora in bilico e molto probabilmente in giornata scioglieranno il loro riservo.
Potrebbe dunque configurarsi il girone calabro – lucano, che avrebbe un format tutto nuovo, cosi come confermato anche da Mirarchi:« Qualora si dovesse ripartire lo si farà da zero con il solo girone d’andata e con i play-off»