VIDEO | La giovane di Taurianova durate la riabilitazione ha scoperto la sua passione e dopo aver vinto diverse medaglie ora punta ai Giochi del 2024
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Cinque anni fa lo schianto. E la vita stravolta. Enza Petrelli, trentenne di Taurianova, nel Reggino, nel luglio del 2016 stava andato a una festa di paese con il suo ragazzo Michelangelo e altri amici. Non sono mai arrivati a destinazione per via di un gravissimo incidente stradale. Aveva appena 25 anni, ma da quella tragica esperienza, che l’ha costretta su una sedia a rotelle, è riuscita a cogliere solo i lati positivi.
Oggi, Enza è comunque contenta e, così come dice, si sente anche fortunata e miracolata: per l’incidente avuto (è stata sbalzata dal finestrino e rinvenuta dai soccorritori dietro una siepe lì vicino), avrebbe potuto morire. La forza di reagire gli è stata data sia dalla sua famiglia ma soprattutto dal suo ragazzo Michelangelo, con cui è fidanzata ormai da 10 anni: «Sei anni da normodotata e quattro in carrozzina», precisa.
Si appassiona al tiro con l’arco, dopo l’incidente, mentre era a Imola all’Istituto di Montecatone all’Unità spinale, dove è stata ricoverata 6 mesi per la riabilitazione. Lì, oltre alla riabilitazione, è stata preparata per la nuova vita: le sono stati fatti conoscere vari sport paralimpici e lei subito s’è appassionata al tiro con l’arco.
Fin da quando ha iniziato a partecipare alle varie competizioni, sia regionali che nazionali, ha sempre vinto medaglie, ma il suo sogno ora è quello di arrivare alle Olimpiadi 2024 che si terranno a Parigi. Per riuscire nell’impresa, però, avrebbe bisogno di allenarsi in una struttura più idonea e degna per chi è costretto a vivere una disabilità, visto che il luogo in cui oggi si allena non è altro che un grande parcheggio concessogli da un suo amico, riadattato alla meno peggio e che comunque gli ha consentito di vincere le sue medaglie. L’auspicio è che gli venga data la possibilità di un nuovo spazio in cui prepararsi con maggiore tranquillità e concentrazione, in modo da poter migliorare le sue già ottime qualità di tiro e vederla a Parigi nel 2024.