VIDEO | Pochi giorni fa la prima direzione in rosa nel torneo di Serie B e anche nei Dilettanti una presenza femminile sempre più cospicua. Segnali positivi giungono pure dalla Calabria
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A dicembre era stata la volta della Champions League, con quella gara fra la Juventus e la Dinamo Kiev, affidata a Stephanie Frappart. Pochi giorni addietro ecco un’altra conquista per il mondo arbitrale femminile, con Maria Marotta della sezione di Sapri, prima donna designata per dirigere una partita del campionato di Serie B (Reggina – Frosinone). Una partita storica, una svolta altrettanto storica. In organico alla Can C, la Marotta è arbitro internazionale assieme a Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno. Sempre in Serie C non è raro vedere sui campi assistenti donna, alcune anche internazionali, come Veronica Vettorel di Latina, Francesca Di Monte di Chieti, Veronica Martinelli di Seregno e Tiziana Trasciatti di Foligno. Scendendo di categoria, in Serie D ci sono altri due arbitri internazionali: Valentina Finzi di Foligno e Graziella Pirriatore di Bologna.
E la Calabria? Sempre in Serie D la nostra regione è rappresentata da Martina Molinaro di Lamezia Terme. Si è temprata arbitrando le gare fra i Dilettanti calabresi. Da tre stagioni è in organico alla Can D. Nell’attuale annata calcistica ha finora diretto 13 partite nella quarta serie nazionale: l’ultima domenica scorsa, nel girone I, fra il Licata e la Gelbison.
In ambito regionale, lo scorso ottobre, nel torneo di Promozione, sono state designate spesso tre donne, tutte giovanissime, tutte determinate e appassionate. Una presenza che, fra l’altro, dovrebbe servire anche ad abbassare i toni. Ilaria Leotta di Rossano è stato uno dei fischietti in rosa ad aver arbitrato fino alla sospensione dei campionati. Lo stesso vale per Paola Mandile di Catanzaro, anche lei scelta per dirigere nel campionato di Promozione, cosa che stava facendo con molta autorità. Un settore in crescita, insomma, con in campo pure Margherita Pittella della sezione di Crotone, alla quale il designatore ha affidato, fra le altre, il big match del girone A di Promozione, quello fra la Promosport e la Rossanese. A prescindere dalla categoria, largo alle donne, allora, brave come gli uomini. Caparbie e determinate a far crollare altri muri.