VIDEO | La retrocessione dalla Serie A, le difficoltà in Serie B e un gran numero di reti incassate: un anno totalmente disastroso per i rossoblù, anche se l’ultima vittoria con il Pordenone può rappresentare il primo passo verso la rinascita
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Forse è meglio partire dalla vittoria per 4-1 sul Pordenone, per raccontare questo 2021 disastroso del Crotone. Tre punti come auspicabile segnale di ripartenza in vista del nuovo anno, per mettersi alle spalle 12 mesi di delusioni, di sconfitte e di gol subiti. La squadra rossoblù ha perduto la Serie A e arranca adesso in Serie B. I numeri sono impietosi: in 42 gare di campionato giocate nell’anno solare, il Crotone ha vinto 6 volte, con 7 pareggi, subendo 29 sconfitte.
Soltanto una volta la formazione pitagorica è stata in grado di vincere fuori casa: il 24 aprile a Parma per 4-3. E se il numero dei gol all’attivo è sicuramente positivo, avendo segnato 52 volte, fa riflettere l’elevato numero di reti subite: addirittura 95. Una media superiore a due gol a partita. Soltanto una volta, in 42 gare di campionato, il Crotone è riuscito a mantenere inviolata la propria porta: il 23 maggio contro la Fiorentina.
Simy con 16 reti è stato il calciatore rossoblù più prolifico. Una delle pochissime note liete di un 2021 che ha registrato anche 4 allenatori e altrettanti ribaltoni in panchina. E allora meglio lasciarsi alle spalle questo anno amaro con il sorriso e quindi con la vittoria sul Pordenone, che fra l’altro ha messo fine ad una serie di 9 gare negative. Ma nel 2022 sarà doveroso cambiare rotta e concentrare tutte le energie per salvare quantomeno la serie cadetta.