«Tutto tranquillo, abbiamo lavorato, abbiamo analizzato. C’è poco da dire, la squadra sta bene». Vivarini è tranquillo e si dice speranzoso sulla condizione dei suoi ragazzi per l’importante match che domani sera – 25 maggio – dovranno affrontare allo stadio Zini. Sta per terminare insomma l’attesa per Catanzaro-Cremonese, gara valida per la semifinale di ritorno dei playoff di Serie B. «Abbiamo messo in evidenza le difficolta avute, ma soprattutto abbiamo capito come poter dire la nostra anche lì».

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«Dobbiamo cercare di limitarli il più possibile, hanno delle individualità importanti e le abbiamo viste anche al Ceravolo nella gara d’andata – ha continuato l’allenatore giallorosso - . Dobbiamo avere la capacità di difenderci bene e stare più svegli su alcune situazioni».

Ride e scherza con i giornalisti Vivarini, nella conferenza stampa della vigilia: «Lei mi sta chiedendo di dirle come andremo ad affrontare la Cremonese. Praticamente gli diciamo quello che andiamo a fare?». Poi però sostiene: «Abbiamo ragionato su diverse cose, ora vediamo. La cosa importante è che avremo una cornice di pubblico importante al seguito. Ne abbiamo bisogno. Abbiamo le spalle coperte, speriamo di riuscire a fare bene soprattutto per loro».

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In seguito torna sulle condizioni della squadra: «Sono contento per quelli che hanno sofferto durante l’anno e invece in questo momento stanno dando un apporto di un’importanza stratosferica. Cia hanno dato quella linfa che ci ha permesso di ottenere questi risultati».  Poi entra più nello specifico: «La condizione fisica è ottimale. Nessuno dei ragazzi ha mostrato cedimenti mentali, c’è la disponibilità assoluta da parte di tutti. Valuteremo le situazioni della partita, dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile. L’andamento della gara deve essere continuo, non ci devono essere cali d’attenzione. Dobbiamo stare svegli».