I Lupi sempre più a fondo, ai doriani serve solo un tiro in porta con Depaoli a fine primo tempo. Alvini sul filo di lana, ma le responsabilità sono da ricercare altrove
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Il Cosenza resuscita le squadre morte. La Sampdoria, che non vinceva da tempo immemore, ritrova i tre punti proprio contro i Lupi. Non basta la superiorità numerica per settanta minuti complessivi, i rossoblù non riescono a incidere. Ai doriani basta la rete di Depaoli a fine primo tempo per avere ragione degli uomini di Alvini, sempre più soli in fondo alla classifica. L'incubo retrocessione si avvicina, in attesa di capire cosa sarà del destino del tecnico di Fucecchio, sempre più in balìa degli eventi.
Cosenza-Sampdoria, le scelte dei due allenatori
Massimiliano Alvini cambia la difesa. Lo squalificato Venturi viene sostituito da Dalle Mura al centro, a destra Hristov sostituisce Sgarbi mentre Caporale viene confermato a sinistra. In attacco Artistico e Mazzocchi sono supportati da Florenzi, mentre il neoacquisto Garritano si accomoda in panchina. La Sampdoria risponde al Cosenza con un 3-5-2 chiuso da due recenti innesti come Niang e Sibilli, quest'ultimo arrivato pochi giorni fa. Pronti via e dopo 3' proprio l'ex Empoli ha l'occasione per il vantaggio, ma la spreca.
Partita nervosa, squadre cariche e imprecise
Cosenza e Sampdoria sanno entrambe di non poter perdere un match che significherebbe retrocessione quasi certa per i Lupi e prosecuzione dello psicodramma per i liguri. Così il gioco nel corso del primo tempo si compone di tante interruzioni e al 18' arriva il primo giallo per Florenzi, con dodici falli raggiunti prima del 20'. Proprio in quel momento Riccio di testa cerca di impensierire Micai ma il suo colpo di testa termina abbondantemente largo.
Alla mezz'ora il Cosenza va vicinissimo al gol con un rimpallo al limite su Kouan, Perisan alza in angolo. Sugli sviluppi del corner Mazzocchi svetta di testa, Perisan respinge e Kouan da due passi non riesce a insaccare. Due minuti dopo la svolta: Vieira, già ammonito, trattiene Mazzocchi in ripartenza. Rosso e Sampdoria in dieci. Nonostante questo, è la Samp ad andare avanti. Su un'azione morta, il Cosenza regala palla e corner ai padroni di casa. Sul corner Micai è miracoloso, ma sulla ribattuta di Depaoli non interviene nessuno ed è il gol che fa chiudere il primo tempo sull'1-0.
Cosenza arrembante, un palo salva la Sampdoria
La ripresa inizia con gli stessi ventuno in campo, ovvero i due undici iniziali meno Vieira. Il Cosenza attacca a testa bassa e al 5' D'Orazio ha sul sinistro il pallone del pari, ma il palo gli nega la gioia del gol. Sulla ribattuta, da due passi, il capitano la manda clamorosamente fuori col destro. Piove sul bagnato per i Lupi perché al 55' Florenzi resta a terra dopo un fallo di Niang e non si rialza. Anche il portiere della Sampdoria Perisan si fa male e lascia il posto a Vismara, mentre Florenzi viene sostituito da Garritano che fa il suo secondo debutto in rossoblù.
Poche idee e confuse, il Cosenza perde ancora
La partita rimane statica, brutta e con rari sprazzi di spettacolo. Il Cosenza ci prova con Ricciardi e Kuoan, la Sampdoria sfiora il raddoppio con Sibilli. Garritano avrebbe l'occasione di bagnare col gol il suo nuovo debutto in rossoblù ma calcia centrale al 71'. Il numero 7 si fa ammonire per proteste e salterà il prossimo match, che il Cosenza giocherà dunque senza trequartisti. Il neoarrivato sembra il più in palla, ma su un suo cross non c'è nessuno a raccogliere. Al minuto 88' Artistico approfitta di un'uscita a vuoto del portiere di casa e tira a porta vuota, Veroli salva un gol già fatto. Preso dal nervosismo D'Orazio si prende un giallo inutile e salterà il prossimo match, mentre Ioannou perde tempo. L'ultima occasione è un colpo di testa centrale di Dalle Mura al 94', blocca Vismara. Dopo altri tre giri d'orologio, il match finisce. Il Cosenza perde ancora, la Serie C sembra a un passo e quest'anno continua ad essere un'agonia continua senza fine.