I due calciatori si presentano in conferenza insieme all'allenatore. Il tecnico si gioca la panchina domani col Frosinone e apporterà dei cambi di formazione. In porta ecco Marson
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Davide Dionigi si gioca la panchina contro il Frosinone, anche se da Via degli Stadi dicono che non sia proprio così. Per rafforzare il concetto di unità, dallo spogliatoio del Cosenza si presentano in sala stampa insieme al tecnico anche Rigione e Larrivey. Vale a dire i due senatori del gruppo. «Siamo con lui - hanno detto -. L’unica strada che c’è per uscire da questa mini crisi è rimanere compatti. Non abbiamo mai avuto problemi con l’allenatore, anzi: stiamo lavorando benissimo sin dal primo giorno».
Dionigi chiede di resettare e di ripartire
Per Dionigi è stata una settimana pesante. Dopo il ko di Ferrara il club aveva deciso di cambiare, ma i tempi si sono dilatati a causa dell’indisponibilità a sostituirlo dei profili individuati. Allora Guarascio ha diramato una nota per mettere un punto alla vicenda e confermarlo.
«Sono sereno perché vedo la mia squadra come lavora in allenamento. La stessa serenità c’è da parte della società nei miei riguardi. Dobbiamo ripartire con una prestazione di carattere. Ritiro e doppie sedute - spiega Dionigi - sono cose condivise con la società. C’è stata grande professionalità da parte di tutti e il fatto di stare insieme è un segnale di massima distensione. In altri ambienti dove sono accadute le stesse cose vedo meno negatività».
Gli obiettivi del Cosenza
«Quando sono venuto a Cosenza - continua Dionigi - mi è stato chiesto di dare vita ad un progetto e c’è bisogno di tempo. Nel calcio spesso non ce n’è. L’obiettivo? Alzare l’asticella, migliorare i 35 punti dell’anno scorso e vedere dove arrivare. Il percorso è questo, senza nominare la salvezza, che può essere qualcosa di riduttivo, o i playoff, che possono sembrare esagerati».
La formazione anti Frosinone
Davide Dionigi, nel presentare Cosenza-Frosinone parte dal portiere Matosevic, finito sulla graticola dopo una serie di prestazioni insufficienti. «Vengono fatte delle scelte ogni volta per il bene della squadra e valuteremo con attenzione - dice -. La mia fiducia verso lui è incondizionata e se dovesse rimanere fuori non significa che questa fiducia verrebbe meno». Al suo posto toccherà a Marson, che così esordirà in Serie B. In difesa giocherà dal 1’ il rientrante Martino, da capire se a destra al posto di Rispoli o a sinistra al posto di Panico. In marcatura con Rigione è in pole Vaisanen. In attacco Larrivey stavolta è destinato a vincere il ballottaggio con Nasti e Butic, anche se la competizione si alimenterà di domenica in domenica. Sulla trequarti pronti D’Urso, Merola e Brignola per dare vita aldisegnotattico del 4-2-3-1. Il reparto mediano sarà composto da Voca e Brescianini. Per Calò si prospetta una panchina, mentre Vallocchia verrebbe utilizzato in caso di 4-3-3.