Nella trasferta di Alessandria il tecnico senza Vaisanen sostituito da Pirrello, ma con almeno 500 tifosi al seguito
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«Siamo dinanzi ad un grande entusiasmo che i ragazzi si sono guadagnati sul campo». Marco Zaffaroni non fa mistero di come il Cosenza viaggi verso Alessandria in condizioni psicologiche favorevoli. Inoltre avrà il supporto di almeno 500 tifosi che, polverizzati i biglietti del settore ospiti, hanno acquistato i tagliandi degli spalti limitrofi. I calciatori sono parte integrante di un ambiente frizzante, tanto che in settimana ha spopolato sui social un video in cui Caso, subito dopo il fischio finale del derby, spronava i compagni a dare tutto domani al Moccagatta. «Il segnale è giusto. Alle intenzioni è chiaro che debbano seguire i fatti» spiega l’allenatore dei Lupi.
Per Zaffaroni una sfida particolare
Il trainer rossoblù torna ad affrontare l’Alessandria a distanza di quattro mesi. All’epoca guidava l’Albinoleffe e fu eliminato dai playoff di Serie C ad un passo dalla finale. «Non cerco vendette, perché entrambe le compagini avrebbero meritato di passare – rievoca Zaffaroni -. Domani ritroverò una squadra i cui numeri di classifica non rendono merito alla qualità presente in organico. A Perugia, però, ha colto un pareggio che dà fiducia».
«Vaisanen perdita importante»
Il ko di Vaisanen imporrà a Zaffaroni di rivedere la composizione della retroguardia. Al suo posto, insieme a Rigione e Tiritiello, giocherà Pirrello. «E’ una perdita importante, che va a scombinare un assetto che sta funzionando – commenta -. Dobbiamo abituarci a tali difficoltà, è dall’inizio che lo stiamo facendo. Si tratta di qualcosa di fastidioso, ma purtroppo da accettare». A centrocampo Carraro e Boultam (più di Gerbo) ai lati di Palmiero con Situm e Sy sulle corsie laterali. In attacco c’è Millico che insidia Caso, intoccabile Gori.
Le news dall’infermeria
Ad Alessandria mancheranno anche Del Favero, Bittante, Pandolfi, Panico e Anderson. «Djavan si sta allenando con regolarità ed abbiamo deciso di proseguire questo percorso senza convocarlo – chiude Zaffaroni -. Dopo la sosta sarà disponibile. Eyango? si porta dietro un problema da un po’ di tempo. Lo gestiamo settimanalmente, ma è a nostra disposizione».