L'allenatore in vista dell'impegno in Coppa Italia contro la Fiorentina: «Daremo il massimo aspettando il campionato e il mercato. Io qui con grande entusiasmo». Nel frattempo c'è il ritorno in rossoblù del portiere
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Marco Zaffaroni ha vissuto la sua prima esperienza da allenatore del Cosenza dinanzi ai microfoni della stampa. Lo ha fatto un paio d’ore dopo l’annuncio del tesseramento di Umberto Saracco (‘94). Il portiere, alla sua ottava stagione in maglia rossoblù, è stato richiamato in fretta e furia da Goretti dopo che l’altro pipelet, Del Favero, si è subito infortunato in allenamento. «Ci auguriamo che arrivi qualche calciatore e dalla prossima settimana così dovrebbe essere - ha detto il trainer commentando il calciomercato -. Siamo in un momento particolare, dove per alcuni obiettivi sensibili dobbiamo aspettare».
Zaffaroni tra speranze e tempistiche
Il Cosenza è indietro rispetto a tutte le altre società della Serie B, cosa che influirà anche sulla preparazione atletica e sul lavoro che i preparatori stanno predisponendo. «Il direttore Goretti è stato chiaro su quello che sarebbe stato l’inizio - spiega -. Sono consapevole della situazione attuale, ma fiducioso che si riesca ad allestire una compagine di buon livello per centrare l’obiettivo. Io ho entusiasmo e tanta voglia di fare». Zaffaroni è un cultore della difesa a tre, ma non vuole essere ingabbiato in espedienti giornalistici. «L’indicazione di massima è schierarci con tre uomini dietro, anche se nel calcio moderno dare una rappresentazione numerica del sistema di gioco è riduttivo».
La gara di Coppa Italia
Fiorentina-Cosenza è Davide contro Golia e il neo allenatore dei Lupi non ne fa mistero. «Avremmo avuto bisogno di un match di altro livello in questo momento, ma il calendario ha previsto i viola. Ai ragazzi ho chiesto di dare il massimo - chiude Zaffaroni - e sto cercando di inculcare nello spogliatoio una base di valori, perché senza di quelli non si va da nessuna parte. Tengo molto ai comportamenti, all’atteggiamento e all’ordine». In campo almeno due calciatori della Primavera, sono out anche Gerbo e Bittante oltre a Del Favero. Partiranno dal 1’ Minelli, Tiritiello, Venturi, Sueva, Corsi e uno tra Saracco e Matosevic.