Massimiliano Alvini in conferenza stampa post Sassuolo ha dribblato l’argomento, spiegando che spera in un miglioramento che lui non può farci nulla. Ma quello del manto erboso del “San Vito – Marulla” è certamente un argomento da affrontare in casa Cosenza.

Terreno inadeguato

Il terreno dello stadio cosentino ha purtroppo mostrato in questo inizio di campionato un aspetto deteriorato e ben al di sotto degli standard richiesti per una competizione professionistica di alto livello. Durante la partita contro il Sassuolo in particolare, ma anche nelle altre in casa del Cosenza, i calciatori di entrambe le squadre dovute hanno affrontato non solo l’avversario, ma anche un terreno irregolare, in molti tratti spelacchiato e poco uniforme. Queste condizioni non solo compromesso hanno il fluido svolgimento della gara, ma hanno anche rappresentato un potenziale rischio per l’integrità fisica dei giocatori. Ciervo, ad esempio, è scivolato in occasione del gol di Laurientè. Episodio che è stato decisivo visto che ha impedito il recupero sul francese lanciato a rete.

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