Coppa Italia Dilettanti

La Palmese non sfonda in casa del Capo Vaticano, mister Zito: «Era la partita che mi aspettavo, ma siamo ancora al 50%»

Il tecnico neroverde analizza cosa migliorare dopo il match del triangolare di Coppa Italia Dilettanti: «Dobbiamo essere più veloci nella conclusione e nell'ultimo passaggio»

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di Vincenzo Primerano
1 settembre 2024
20:50

Uno scontro tutto intriso di neroverde quello tra Capo Vaticano e Palmese, in occasione del primo match del triangolare di Coppa Italia Dilettanti del gruppo 10. Finisce a reti bianche allo stadio "San Giovanni Bosco" e con un buon approccio da parte dei ragazzi di mister Zito che prediligono le corsie laterali, giocando sulle linee. I locali, invece, crescono gradualmente e, in varie occasioni, alimentano il pressing alto creando anche grattacapi alla difesa palmisana.

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Le azioni salienti

Dopo soli tre minuti crosso in mezzo dalla sinistra per la Palmese e Lavilla, dall'aera piccola, non riesce ad arrivare sul pallone. Al quarto d'ora ci prova Andreano con un velenoso rasente dalla distanza che si spegne però sul primo palo (sfiorato) alla destra di Piccolo. Il tie break per il troppo caldo, avvenuto al 22' pt, in qualche modo rigenera il Capo Vaticano che, di fatti, alla mezz'ora è pericoloso sugli sviluppi di un calcio di punizione e con Gabriele Macrì, che svetta più alto di tutti, che la manda di poco fuori. Altra occasione qualche minuto dopo con Mercatante che riceve palla dalla corsia di destra. Nella ripresa l'ex di turno Surace lascia il posto a Romano che è subito pericoloso: bella combinazione Tsampourakis e tiro che finisce però tra le mani di Piccolo.


Una buona Palmese


Sul post gara si è espresso ai nostri microfoni mister Zito: «Era la partita che mi aspettavo. Non siamo ancora al top della condizione ma ho visto una squadra che ha delle idee e che ha provato a metterle in pratica. L'avversario è stato però abile a chiudere gli spazi che ci eravamo creati e, soprattutto, merito al portiere Piccolo che è stato fondamentale in almeno un paio di occasioni. Merito al Capo Vaticano che ci ha messo tanta concentrazione e cattiveria agonistica, portando infine a casa un buon pari».

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Migliorare nella conclusione

Il tecnico individua poi cosa migliorare: «Abbiamo costruito tanto con azioni manovrate ma bisogna farlo più velocità, anche perché poi l'avversario riesce a porre rimedio. Non era facile poiché il campo era piccolo e dunque facilita chi deve chiudere gli spazi». E ancora: «Forse potevamo fare meglio nelle conclusione e nell'ultimo passaggio ma siamo al 50 percento e il nostro appuntamento primario è quello del 15 settembre in campionato». Ci sono allora due settimane per migliorare: «Ancora non osiamo dire di essere in formato campionato, anche perché oggi mancavano cinque ipotetici titolari. Non siamo ancora al top anche perché abbiamo iniziato la preparazione il 5 agosto».

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