Parte oggi da Bologna la ricorsa dell'Italia, nazione campione in carica, alle Finals di Coppa Davis di Malaga previste dal 19 al 24 novembre. L'Italia per provare a bissare il successo della scorsa stagione se la vedrà oggi con il Brasile, venerdì contro il Belgio e domenica contro l'Olanda. Sul cemento dell'Unipol Arena di Casalecchio di Reno non ci saranno Jannik Sinner, fresco campione degli Us Open, e Lorenzo Musetti, che ha conquistato una storica medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi. Capitan Volandri per il torneo di qualificazione in terra emiliana ha convocato Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Andrea Vavassori e Simone Bolelli, che proveranno a fare valere la loro classe contro brasiliani, belga e olandesi proseguendo sull'effetto Sinner. 

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Sinner in tribuna per spingere i compagni 

A spingere i compagni verso le Finals di Malaga in tribuna all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno ci sarà anche il numero uno della classifica Atp Jannik Sinner. Il 23enne di San Candido in caso di qualificazione sarà la punta di diamante del team guidato da capitan Volandri in Spagna. 

Bologna spinge gli azzurri

I biglietti per le partite con Brasile, Belgio e Olanda sono andati a ruba. Il "catino" emiliano ribollirà di entusiasmo e proverà a spingere gli azzurri in queste qualificazioni. Tredicimila i ticket venduti per i sei giorni di gioco, in crescita del 5% rispetto al 2023. In particolare la richiesta riguarda le partite che coinvolgeranno l'Italia, mentre c'è ancora disponibilità per gli altri incontri. Ogni match prevede la disputa di due singolari e di un doppio, tutti al meglio dei due set su tre.

Volandri: «Vogliamo aprire un ciclo»

Dopo la storica vittoria in Coppa Davis del 2023 ha ribadito il capitano dell'Italia, Filippo Volandri, l'idea è quella di «aprire un ciclo fatto di una squadra composta da tanti giocatori, a prescindere da quelli che poi realmente saranno presenti». La Coppa Davis - a seguito di un accordo firmato nel 2022 tra Federazione Italiana Tennis e Padel, International Tennis Federation, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna - resterà sotto le Due Torri fino al 2026: «Il movimento tennistico azzurro sta vivendo un momento d'oro, il migliore di sempre - osserva la presidente regionale facente funzione, Irene Priolo - Siamo i campioni in carica nella Coppa Davis e oggi il giocatore più forte al mondo è un italiano. Non avevo dubbi che la risposta di Bologna e dell'Emilia-Romagna sarebbe stata numerosa e calorosa».