Sconfitta e applausi per i Black Tide Catanzaro che sul sintetico dello stadio Curto rendono la vita difficile alla corazzata Sharks Palermo e riescono anche a prendersi la soddisfazione di concludere la prima metà dell’incontro in vantaggio nel match valevole per il campionato di Terza divisione di Football. Alla fine è 14-7 per i siciliani in una gara caratterizzata dal forte vento e dalla conseguente difficoltà ad effettuare lanci lunghi che, sulla carta probabilmente ha penalizzato di più gli Sharks. Solo sulla carta però perché comunque il team del presidente Megna ha di fronte i campioni d’Italia in grado tecnicamente di dettare legge in ogni condizione meteo. Eppure in questa occasione come detto deve sudare parecchio per avere la meglio. Punteggio basso e con due delle tre mete realizzate nella prima metà del match.

 

Primo td ospite dopo pochi minuti dal kickoff e risposta con tanto di extrapoint di Megna dopo una corsa di 12 yard. Prima metà dell’incontro con il Black Tide avanti nel punteggio, chi lo avrebbe mai detto. Secondo tempo deciso dopo pochi secondi con un touchdown di Albanese, quarter back degli Sharks. Da lì in poi una gara equilibrata e combattuta. La compagine di casa vende cara la pelle, va anche a segno con Palermo ma il touchdown viene annullato non senza contestazioni. Gli attacchi siciliani vengono arginati dal reparto difensivo, allenato durante la settimana da Francesco Benefico, che riesce con una prova superlativa limitare a due i numeri dei touchdown subìti dal miglior attacco del girone e forse di tutta la Terza divisione campionato di football americano.

 

Senza cadere nell’inutile retorica della sconfitta che vale una vittoria c’è da essere soddisfatti per una prova superlativa dei Black Tide che si avvicinano ora alla sfida decisiva per i playoff in programma il prossimo 7 maggio. Ci sarà da bissare il successo dell’andata con i Cardinals, l’altra squadra di Palermo e poi volare ai playoff.

 

l.c.