Sta per terminare l'attesa per la gara di cartello della 34esima giornata di Serie B che vedrà la quarta forza del campionato scontrarsi con chi occupa la quinta posizione. La Cremonese scende a Catanzaro, domani 20 aprile alle 16.15, per un match che per la compagine lombarda, con 59 punti all'attivo, risulta essere l'ultima chance per provare a rientrare in corsa per la promozione diretta nella massima serie. Mentre per le Aquile, che inseguono a sole quattro lunghezze di distanza, è importante per provare a guadagnare proprio quel quarto gradino in graduatoria che servirebbe a saltare un turno durante i playoff.

Alla vigilia della partita mister Vivarini è intervenuto in conferenza stampa elogiando le qualità degli avversari e provando a spiegare quali saranno le contromosse che intende attuare per contrastare la corazzata grigiorossa: «Sarà una gara molto impegnativa per noi perché incontriamo una squadra di valore assoluto per la categoria. Sono partiti con ambizioni alte e hanno investito tanto. Ultimamente ha perso qualche punto, ma con certezza verranno qui con la voglia di voler far bene. Dal canto nostro speriamo di riuscire a fornire una performance di livello alto perché contro una formazione del genere ci vuole una prestazione attenta e accurata sulle cose da fare in campo».

«Noi abbiamo altri principi, abbiamo un altro modo di lavorare rispetto a loro, in comune abbiamo le statistiche sul possesso palla - ha continuato l'allenatore giallorosso -. Noi forse facciamo meglio in fase realizzativa, ma comunque resta una squadra attrezzata in tutti i reparti e organizzata contro cui devi stare sempre attento. Conoscendo comunque bene le nostre qualità, sono convinto che ne verrà fuori una bella partita».

La gara d'andata in terra lombarda fu la prima per il Catanzaro di Vivarini in Serie B, uno 0 a 0, dove le Aquile si comportarono comunque bene contro chi nel precampionato si candidava ad essere una delle favorite per la vittoria finale: «Entrammo in campo un po' contratti, preoccupati. Ancora non avevamo la consapevolezza e le certezze che abbiamo adesso. Facemmo comunque una buona prestazione anche se con il freno a mano tirato. Adesso c'è curiosità di capire se siamo diventati una squadra forte che può battere le squadre forti, se possiamo davvero ambire a qualcosa di importante».

Sulla formazione poi, a seguito del forfait obbligato fino a fine stagione di D'Andrea per infortunio, Vivarini, dice: «Anche Verna è fuori per un'affaticamento. Per il resto sono tutti a disposizione e in ottima condizione». E su Ghion: «Si adatta a giocare con tutti, è un centrocampista di alto livello. Ma nel reparto stanno tutti bene - vedi Pontisso a Modena -. Sono convinto che chi scenderà in campo farà comunque bene».

Infine sulla positivissima alternanza in attacco tra Ambrosino e Biasci, Vivarini commenta: «Con i cinque cambi si riesce a tener viva più o meno tutta la squadra, anche chi subentra può essere protagonista e fondamentale per la squadra. In questo momento stiamo lavorando sulle sfumature che la partita può assumere in base alle caratteristiche degli avversari (Cremonese miglior difesa del campionato ndr.). Loro due stanno giocando benissimo, hanno accettato tranquillamente questa alternanza».

La conferenza stampa integrale 

I convocati 

Portieri: 1. Fulignati, 16. Sala, 22. Borrelli
Difensori: 4. Antonini, 14. Scognamillo, 23. Brighenti, 32. Krajnc, 44. Miranda, 72. Veroli.
Centrocampisti: 10. Petriccione, 18. Ghion, 20. Pontisso, 21. Pompetti, 24. Sounas, 27. Vandeputte, 33. Oliveri, 92. Situm.
Attaccanti: 9. Iemmello, 17. Brignola, 19. Stoppa, 28. Biasci, 70. Ambrosino, 99. Donnarumma.