“S” come salvezza. Ma anche come speranza. Tanto in serie A quanto in Lega Pro. E se nel massimo torneo  il Crotone ha praticamente sciupato tutte le chance per accorciare sull’Empoli e restare aggrappato così all’olimpo del calcio, in terza serie le occasioni per mantenere la categoria sono ancora diverse. Tuttavia bisogna fare i conti con i numeri. Partendo dal numero di formazioni calabresi inserite nella lotta per non retrocedere. Su cinque che rischiano la retrocessione tre sono calabresi. Sappiamo già da adesso quindi, salvo clamorosi sviluppi, che nella migliore delle ipotesi almeno 1 squadra di casa nostra dovrà conquistarsi la salvezza con le unghie e con i denti passando quantomeno dai play out. Non si scappa. E’ “S”tatistica. 

 

Chi rischia di più, evidentemente, è la Vibonese oggi cenerentola del torneo a -3 dal Melfi, resuscitata dalla cura Diana, A -7 dalla zona salvezza. Non una cima irraggiungibile ma abbastanza difficile ad otto partite dal gong. Hanno più chance Reggina e Catanzaro, che di passi per uscire dall’inferno dovrebbero farne appena due ad oggi. Taranto Akragas, Monopoli e Messina permettendo, ovviamente. Tutte squadre date per spacciate ma ancora lì a giocarsi il tutto e per tutto. Come le calabresi. Meglio delle calabresi. Lasciando cosi aperte le porte alla “S”peranza e alla “S”alvezza.

 

Alessio Bompasso