L’undicesima giornata di Serie C1 ha confermato la qualità delle protagoniste. Del resto, non poteva essere altrimenti considerando come ci sia un netto scollamento quando siamo arrivati quasi alla fine del girone d’andata. Cetraro e Gallinese hanno 26 punti, frutto di otto vittorie, due pareggi (e un turno di pausa), da una parte c’è una maggiore verve offensiva, dall’altra la capacità di saper tenere i livelli di concentrazione altissimi. L’ultima vittoria della Duelle Cetraro per 7-3 sul campo della Reghion avalla la grande ambizione, non è un caso come mister Cipolla – intervistato qualche giorno fa dallo scrivente – abbia confermato come la squadra stia svolgendo un grande lavoro, senza per questo considerare i giochi già fatti.

Proprio perché c’è una Gallinese che resta sempre attaccata alla vetta, il 6-0 sul Reggio Calabria in trasferta ne ha confermato, ancora di più, la sensazione di una squadra pronta, in ogni caso, al salto di categoria. Alle spalle, resta come ottima (e ora solitaria) terza in classifica l’Icierre Lamezia, una squadra che ha pareggiato a Cetraro e si è confermata ieri con un’altra vittoria di peso. Il 4-3 sul Cittanova ha confermato come i lametini siano un gruppo granitico, giocando un futsal concreto sta dimostrando di poter restare in zona playoff con merito.

Un plauso va anche alla Cariatese, capace di rimontare il Città di Fiore. La partita è stata ben combattuta, il 4-4 finale conferma come per il futuro queste due squadre potrebbero essere delle outsider pericolose. Guardando poi alla classifica, i tifosi jonici tirano un sospiro di sollievo nel vedere la lenta risalita della Nuova Fabrizio, che ha vinto 3-1 contro Catanzaro: in una stagione dove la sfortuna non è mancata, questo tipo di prestazioni saranno incoraggianti per tentare di rimontare nel girone di ritorno. Concreta è stata invece la gara del Mirto a Rovito, il 2-1 in trasferta è stato un colpo ben piazzato per abbandonare l’ultimo posto in classifica. Il seggio più sgradito ora tocca alla Farmacia Arturi, che osservava il turno di riposo.