Anche questa volta la previsione di coach Mecacci è azzeccata: la gara fra Viola e Pescara è tutt’altro che una formalità. È una partita lunga, difficile, a tratti nervosa ma che Fallucca e compagni portano a casa con il punteggio di 88-83, conquistando il passaggio alle semifinali dei playoff, nella giornata del primo maggio, festa dei lavoratori. Una giornata che assume particolare significato per i ragazzi in canotta neroarancio, a causa delle note vicissitudini societarie i cui strascichi si avvertono anche oggi, sotto la nuova gestione Menniti. Ieri però è il campo a dover parlare. Partono meglio di abruzzesi, coscienti di dover vincere per poter ancora sperare dopo il tonfo interno in gara uno. Il parziale di 9-3 per gli ospiti, però, non spaventa i neroarancio che ritrovano smalto grazie ad un sontuoso Tommaso Carnovali. Sono le sue triple ed i canestri di Vittorio Nobile a riportare tutto in equilibrio.

 

Nel secondo periodo la Viola piazza il primo vero break portandosi sul 26-20, sfruttando il gioco di Fall che capitalizza al meglio gli assist dei compagni. All’intervallo, la Viola è avanti di 8 punti, spinta da un pubblico accorso in massa al PalaCalafiore.

Nella seconda metà di gara esce fuori il divario fra le due squadre. Il Pescara perde Capitanelli per cinque falli. Sul fronte neroarancio, invece, Carnovali a salire in cattedra: quattro triple consecutive accendono la gara e consegnano alla Mood Project un vantaggio consistente di 16 punti. L’ultimo periodo si complica maledettamente: Fall commette fallo tecnico più un antisportivo e viene espulso. La Viola accusa il colpo, ma anche per Pescara le cose non vanno meglio, con Gay e Serafini fuori per cinque falli. Gli abruzzesi si giocano il tutto per tutto e riescono ad accorciare fino a -5, ma i punti di Alessandri si rivelano decisivi.

La partita finisce 88-83. La Viola fa suo il primo round. Al PalaCalafiore è un tripudio neroarancio, con sprazzi amaranto: anche il ds della Reggina Taibi ed il dg Gianni scendono sul parquet per festeggiare con Alessandro Menniti. La Viola può godersi questo ennesimo miracolo sportivo. La speranza è che nelle prossime sfide possano esserci ancora più reggini a seguire le gesta di giovani che stanno scrivendo la storia quanto ad impegno, abnegazione ed attaccamento ai colori neroarancio.