VIDEO | Ha quasi del grottesco quanto accaduto nel campionato di Promozione, con il match tra le due formazioni reggine giocato con una parte di campo in totale oscurità
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I campi di calcio dilettantistici presentano spesso delle criticità. Carenze strutturali degli impianti sportivi e scarsa manutenzione dei terreni di gioco - in alcuni casi anche in terra battuta - rendono in un certo senso anche caratteristico questo sport, contestualizzato nella dimensione di “provincialismo” di certi territori, ma indubbiamente possono creare svariate problematiche e/o limitazioni, per il pubblico, penalizzato nello spettacolo dell’evento, ma soprattutto per gli stessi atleti, che si vedono costretti a giocare anche in situazioni a limite della sicurezza.
L'episodio allo stadio di Bagnara
Ciò che è accaduto però allo stadio di Bagnara Calabra, nel recupero della sesta giornata del campionato di Promozione B, più che “caratteristico” ha quasi dell’incredibile.
In campo i padroni di casa della Bagnarese affrontano il Vallata del Torbido, il fischio d’inizio del match è in programma alle 14.30. Ma a causa dell’assenza del direttore di gara designato, si attende il suo sostituto. Risultato? All’arrivo del nuovo arbitro si stabilisce il fischio d’inizio alle 16. Di conseguenza, il match si giocherà come prevedibile al calar del sole e dunque della luce. Servirà quindi quella artificiale.
La gara Bagnarese-Vallata del Torbido al buio
Ma evidentemente i riflettori dell’impianto sportivo della cittadina reggina non funzionano correttamente, ne esce fuori - come si può vedere nel breve video postato su Facebook dalla società ospite - che con l'arrivo dell’oscurità una porzione del campo risulta essere completamente al buio.
In questa situazione giocare una regolare partita di calcio risulta essere praticamente impossibile, con i calciatori palesemente in difficoltà nel costruire le trame di gioco e con gli spettatori che a stento riescono a seguire le fasi del match.
Ma a Bagnara si è giocato ugualmente, e gli ultimi 15 minuti della partita hanno regalato uno “spettacolo” insolito con l’area difesa dal portiere della squadra di casa, che nel frattempo conduceva per 2-0, totalmente avvolta dalle tenebre. Nonostante ciò, l’arbitro decide di lasciare proseguire la contesa e, nell’oscurità, arriva anche il gol della squadra ospite. Rete, però, vista da pochi (per ovvi motivi).
Le polemiche nel post partita
Arriva il triplice fischio, di questa nuova specialità del “calcio al buio” e, contestualmente, le lamentele della società del Vallata del Torbido: «Partita giocata al "buio" sul Comunale di Bagnara – scrive su Facebook il sodalizio del presidente Francesco Fazzari, che annuncia anche ricorso -. Iniziata con circa ora e venti di ritardo per mancanza della terna arbitrale, e continuata su un campo con il 50% dell'illuminazione del terreno» . La società reggina interroga anche il Comitato Regionale delle Lega Calabria: «Può succedere una cosa del genere su un campo di Promozione?»